Cos’è la Gamification e perché è determinante per aumentare il coinvolgimento dei collaboratori? Cosa si intende per Gamification in azienda? E quali sono i vantaggi che si ottengono? L’uso di metodologie ludiche stimola un comportamento molto più attivo. Lo spiegava anche Albert Einstein: il gioco è uno strumento potente, perché aiuta a trovare soluzioni, nuovi usi, nuove modalità. Amplia la mente, dunque. Non solo: potenzia il pensiero laterale, che è legato alla creatività. In un contesto di sperimentazione, dunque, la Gamification nella formazione aziendale è determinante: su logirobotix.com, è possibile approfondire maggiori informazioni a riguardo.
Gamification per la formazione aziendale, cos’è
Prima di tutto, la formazione in azienda è fondamentale per garantire ai propri dipendenti il massimo benessere, ma non solo: anche opportunità di crescita. Con la Gamification, però, il training aziendale non è noioso, non è banale, ma è un’esperienza formativa di grande impatto: gli studi evidenziano la sua utilità nell’assorbimento di nozioni e molto altro.
Introdurre dunque meccaniche simili al gioco nei processi aziendali è utile per motivare e coinvolgere i dipendenti. Quali elementi si ricorrono più spesso? Premi, obiettivi, o ancora sistemi di punteggio. In breve, la Gamification pone al centro dell’esperienza formativa il divertimento: ne consegue che viene aumentata la produttività aziendale del 50% e il coinvolgimento dei dipendenti fino al 60%.
Un ruolo decisivo per le aziende
Il mondo del lavoro è nettamente cambiato rispetto al passato. I nostri genitori venivano assunti con l’obiettivo di rimanere in azienda praticamente fino all’età pensionabile. All’epoca la formazione continua non aveva ancora assunto l’importanza di oggi. Ecco perché gli imprenditori devono valutare delle soluzioni in cui si prevede un meccanismo di formazione continua, rendendola super coinvolgente per i dipendenti. I lavoratori moderni sono le nuove generazioni, abituate a ricevere continuamente stimoli.
Un altro aspetto molto interessante della Gamification è che le applicazioni sono diverse: si possono strutturare delle opportunità di formazione e sviluppo mediante quiz interattivi, simulazioni e percorsi di apprendimento. O ancora si può valutare un business game, puntando su simulazioni nella gestione aziendale. Ma ci sono anche i casi in cui si opta per un addestramento tecnico, team building, in cui si incentiva alla vendita, al coinvolgimento di clienti e fornitori. Il punto chiave? L’innovazione. Ma anche la creatività.
Falsi miti della Gamification
C’è chi rimane titubante di fronte ai vantaggi della Gamification, per un motivo: si accosta l’attività ludica a un contesto in cui non si impara. Si definisce quindi “poco utile”. Non è così. Ricordiamo che i bambini imparano mediante il gioco, essenziale nelle prime fasi della loro vita. E sottolineiamo inoltre che la Gamification impatta in particolar modo sulla sfera motivazionale. Allo stesso tempo, la Gamification può essere applicata in tutti i settori e non c’è un numero minimo di partecipanti: in azienda ci sono 10 dipendenti? Benissimo, lo scopo non è essere in tanti a partecipare, ma creare cultura, competizione (sana, naturalmente), motivazione e collaborazione.
I vantaggi della Gamification per le aziende
Ne abbiamo parlato in modo approssimativo, ma quali sono i vantaggi della Gamification per la formazione aziendale? Molteplici, a partire dal fatto che genera in chi partecipa un coinvolgimento: nel caso dei millennial e dei nativi digitali, che sono nati nell’arco temporale in cui la tecnologia ha subito un boom, è a dir poco uno strumento prezioso.
C’è poi un altro lato della medaglia: se il processo di apprendimento è legato a un’esperienza positiva, con ricompensa, ci si sente molto più motivati a partecipare. La formazione dunque diventa divertente, immersiva e interattiva, ed è anche un ottimo modo per generare dei feedback immediati. Non è in alcun modo noiosa, ripetitiva, ma stimola a ragionare fuori dagli schemi, allenando il pensiero laterale e il pensiero strategico.
In alcuni casi, diventa anche un mezzo per modificare le abitudini e sostituirle con nuovi comportamenti più positivi. Dobbiamo essere onesti: quante volte abbiamo avuto difficoltà a imparare un argomento complesso? O magari “noioso”? Ecco, la noia è un limite: il divertimento, invece, stimola, anche in quei casi in cui ci si trova ad affrontare l’acquisizione di skill non facili.