Lavoro all’estero per italiani: come trovarlo e quali sono i vantaggi

Gli italiani sono noti per essere un popolo estremamente legato alla propria terra ma allo stesso tempo hanno alle spalle movimenti di emigrazione importante; il primo si è registrato dal 1861 al 1985 quando 29milioni di cittadini italiani hanno lasciato il Paese cercando fortuna e lavoro altrove; in Italia hanno fatto il ritorno solo il 35% mentre il 65% è rimasto dove ha trovato lavoro costruendosi una nuova vita lontana dal Paese.

Oggi la situazione sembra ripetersi, non solo la “fuga di cervelli” cioè di esperti del settore e plurilaureati ma anche persone senza esperienza, non hanno alcun timore a staccare il cordone ombelicale dalla propria famiglia per andare a cercare lavoro all’estero, proprio come si faceva una volta. Le percentuali sono in crescita e gli italiani che cercano lavoro all’estero sono sempre di più. Interessante è proprio il dato che evidenzia che non sono solo i laureati a cercare lavoro all’estero ma ci sono anche tantissimi che fanno parte del settore della forza lavoro specializzata.

Stipendi italiani a confronto con quelli europei

Perché gli italiani cercano lavoro all’estero? Molto semplice: per soldi. In Italia lo stipendio medio è molto basso, soprattutto confrontandolo con i costi della vita. I dati dicono che non si arrivano ai 29000 euro lordi annui che divisi mensilmente sarebbero circa 1500 euro.

La situazione europea è invece molto diversa: lo scatto è davvero tanto anche solo guardando Svezia e Francia dove lo stipendio mensile è rispettivamente di 2770 euro e 2791 medi; si sale poi a 3041 con l’Irlanda, 3221 con l’Islanda, 3104 con l’Austria e ancora 3753 per il Lussemburgo, 3795 per la Norvegia e 3914 PER LA Danimarca. La Germania, che continua ad essere una delle mete preferite dagli italiani, ha una media di stipendio di 2952 euro al mese. Molte di queste proposte prevedono anche contratti di lavoro con vitto e alloggio, una soluzione molto vantaggiosa soprattutto per chi si sposta da solo e potrebbe avere difficoltà inizialmente a trovare una casa in affitto.

Altro motivo per espatriare? I costi della vita: se gli stipendi italiani sono tra i più bassi d’Europa, non possiamo certo dire che ci sia proporzione con quelle che sono le spese abitudinarie. Affitti, costi delle case, bollette, spesa alimentare vanno a gravare notevolmente.

Come trovare lavoro all’estero per italiani

Se state cercando maggiori informazioni su come trovare lavoro all’estero per italiani, magari con formula vitto e alloggio, se volete capire come spostarvi e quali sono i mercati del lavoro più attivi e vivaci c’è un blog da seguire. Lavoroeestero.it è un blog nato nel 2018 che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per il web; seguendo il sito non solo potrete ottenere preziosi consigli ma anche scoprire numerosi annunci di lavoro gratuiti in Europa ma anche in America Latina, Asia, Africa, Oceania e Nord America.

I vantaggi di lavorare all’estero

Lavorare all’estero ha molti vantaggi, dalla crescita personale allo sviluppo professionale. Non si tratta più di uno stage o di uno scambio Erasmus: sono sempre di più gli italiani che si “espatriano”, soprattutto per fare esperienze di lavoro in altri Paesi. Lavorare in un altro Paese, anche solo temporaneamente, può essere estremamente vantaggioso: secondo le statistiche, chi emigra e vive all’estero per un lungo periodo ha migliori opportunità di lavoro in patria e riesce a guadagnare quasi il doppio di chi resta in Italia.

Se decidete di lavorare all’estero, dovrete confrontarvi con culture diverse, abitudini di lavoro diverse e persino lingue diverse. Questo vi renderà più flessibili e più disposti a imparare, due qualità molto apprezzate dai datori di lavoro. Se siete interessati a un settore particolare, ad esempio la moda, lavorare all’estero può essere un grande vantaggio perché è molto più facile entrare in questo settore in Italia se avete già lavorato all’estero. Se decidete di lavorare nel settore dell’ospitalità, essere in grado di parlare la lingua del Paese in cui avete vissuto renderà molto più facile trovare lavoro. Lavorare all’estero vi dà anche la possibilità di mettere a frutto il vostro titolo di studio italiano, dato che molti altri Paesi accettano le qualifiche rilasciate da istituzioni italiane.