Si sente parlare di “prova di tenuta” in diversi ambiti e tra questi c’è quello industriale; con strumenti adeguati ed efficaci ma soprattutto tecnologicamente all’avanguardia si possono testare l’effettiva tenuta di un determinato processo. Conosciuto con il nome di Leak Test o di Prova di tenuta industriale in Italiano è noto soprattutto in ambito tecnico e viene utilizzato per identificare il processo industriale che va a verificare e misurare la tenuta dei componenti che vengono prodotti in azienda.
Prova di tenuta industriale: come funziona
Il test di tenuta industriale viene applicato sui componenti prodotti da una determinata azienda o industria e serve per rilevare la presenza di eventuali perdite; questo passaggio è fondamentale non solo per essere certi di proporre sul mercato prodotti efficienti e precisi ma anche per una questione di sicurezza. Soprattutto in alcuni settori è fondamentale fare questi test, così da garantire al consumatore finale l’acquisto di oggetti sicuri e già testati. La sicurezza è fondamentale sempre ma i test di tenuta industriale possono aiutare molto ad evitare incidenti in caso vengano effettuati su prodotti considerati pericolosi o ad alto valore tecnologico.
Nei test di tenuta si vanno a verificare la presenza di perdite, crepe, buchi, sigilli deboli o altri difetti e vengono applicati in ambiti disparati. Conosciutissimi sono quelli per il settore automobilistico ma anche beni di consumo, dispositivi medici ed elettronica subiscono lo stesso trattamento.
Il test serve a verificare la tenuta pneumatica, concretamente esistono due tipologie di apparecchiature che possono verificare questo aspetto: il primo è un sistema di verifica realizzato da un operatore e che va a mettere in luce il punto esatto della perdita attraverso delle prove, il secondo metodo avviene attraverso sistemi automatici. Questa seconda tipologia ha diversi vantaggi: in primis l’ottimizzazione del tempo, così le persone non dovranno occuparsene poiché viene realizzato tutto in modo meccanico, viene poi anche ridotta o esclusa del tutto la possibilità di errore ed infine ci sono importanti vantaggi a livello di gestione del personale.
Quando effettuare un controllo di tenuta industriale
Una domanda ricorrente è in quali ambiti si effettua il controllo di tenuta. Viene applicato in diversi settori industriali tra cui quelli aerospaziali, di meccanica, in ambito medico, automobilistico oleodinamico, fonderie e ancora nella produzione di pneumatici. Questi sono solo degli esempi, poiché i campi di applicazione sono davvero numerosi.
La necessità di applicare controlli di tenuta si è fatta più forte dagli anni ’80 in poi quando in diversi ambiti di produzione la sicurezza è diventata sempre più importante e così sono stati testati dei metodi per fare in modo di mettere in vendita solo prodotti sicuri e certificati.
ForTest, la soluzione per il collaudo industriale
I tecnicismi possono spaventare, oggi cercheremo di spiegarti quindi perché nei test di tenuta il tasso di perdita non può essere mai pari a zero. Nei processi industriali è impossibile ottenere questo risultato o quasi, ecco perché viene definita una tabella di normativa per ogni settore, così da andare a calcolare la percentuale massima consentita. Fondamentale è che gli operatori possano conoscere il tasso di perdita accettabile, così da comprendere quando un prodotto può o non può passare un test.
Se stai cercando una soluzione per la tua azienda e necessiti di un supporto devi sapere che ForTest è un’ottima opzione: specializzati nella produzione di sistemi per il controllo di tenuta e per il collaudo industriale possono fornire ciò di cui hai bisogno. Se in casi come il controllo ponderale o dimensionale non sono necessari apparecchi, ne caso del controllo della perdita è fondamentale la presenza di strumenti tecnici in grado di verificare i diversi aspetti.