Audit sicurezza: come funziona

Quando si parla di sicurezza all’interno di un’azienda, si sente spesso nominare la parola audit.

Per capire bene cosa significa fare un audit sicurezza, si deve partire dall’origine di questo termine, che deriva dal verbo latino audio, cioè ascoltare.

Realizzare un audit significa quindi ascoltare e osservare in modo attento l’ambiente aziendale, per assicurarsi che vengano rispettati norme vigenti e ruoli.

Gli audit sulla sicurezza sono procedure fondamentali per individuare e risolvere le criticità che possono presentarsi nell’ambito della gestione della sicurezza e della salute all’interno di un’azienda.

Il principale obiettivo dell’audit è quindi quello di fare un’analisi periodica del Sistema di Gestione Qualità dell’impresa, in modo da verificarne il corretto funzionamento e il rispetto delle molteplici normative ISO.

Le norme ISO sono soggette a frequenti aggiornamenti e l’unico modo per mantenere la certificazione nel rispetto delle leggi e ridurre il rischio di incidenti nell’azienda è effettuare gli audit sicurezza con la giusta frequenza, ovvero fare un check ISO.

Esistono principalmente tre tipologie di audit sulla sicurezza, a causa delle diverse esigenze delle varie realtà aziendali.

Un primo tipo di audit è quello di prima parte o interno, condotto dall’azienda stessa che può richiedere eventualmente il supporto di un auditor.

Un’altra tipologia è l’audit di seconda parte o esterno, realizzato da un cliente su un possibile fornitore.

L’ultimo tipo è l’audit detto di terza parte, condotto da un Ente Certificatore, allo scopo di rilasciare una certificazione all’impresa dopo un’analisi approfondita.

La chiave per condurre degli audit sicurezza efficaci e professionali è stilare una check list.

In generale, una check list è una lista di azioni da completare per raggiungere un obiettivo senza perdersi nel superfluo e ottimizzando i tempi.

Nel caso di un audit, le check ISO contengono domande semplici che garantiscono, di conseguenza, risposte verificabili nell’immediato.

Le aziende realizzano le proprie check list ISO a seconda del tipo di business, aggiornandole nel corso del tempo nel caso di novità nelle normative ISO e nel contesto aziendale.

Come realizzare una check list ISO per un audit sicurezza

Abbiamo quindi visto che per effettuare un audit sicurezza efficace è fondamentale fare una check ISO, grazie alla quale l’auditor, il professionista specializzato nello svolgere questa analisi aziendale, potrà raccogliere e gestire al meglio le informazioni per stilare un report completo della situazione del SGQ aziendale.

Ma quali sono i dati che una buona check list ISO deve contenere?

Per essere davvero completa, una check list deve comprendere tutti i requisiti richiesti dal tipo di normativa ISO che si vuole ottenere.

I requisiti devono essere completi, ma presentati in una forma più sintetica e snella, in modo da riuscire a leggerli in un tempo minore e arrivare subito dritti al punto.

Inoltre, è bene aggiungere alla lista anche i documenti che possano provare le informazioni richieste e inserire i suggerimenti dati dalle note della norma.

I vantaggi nell’avere una check ISO ben fatta sono molti.

In primo luogo, è utile per verificare che il proprio sistema sia conforme a tutti i requisiti normativi, evitando stress e dimenticanze.

In secondo luogo, la check garantisce la massima trasparenza nei criteri di valutazione, in modo che l’azienda possa avere tutto sotto controllo nel corso dell’audit, scongiurando fraintendimenti con l’auditor esterno.

In più, la lista è un documento comodo da utilizzare e consultare in ogni occasione, sia al computer che in forma cartacea.

Possiamo affermare, infine, come gli audit sicurezza non devono assolutamente essere trascurati dalle aziende, poiché sono importanti per tutelare il team aziendale e rendere il posto di lavoro un luogo sempre sicuro.

Controllare periodicamente l’applicazione delle misure di prevenzione adottate e la loro adeguatezza nei confronti dei possibili rischi è la soluzione per individuare subito le problematiche e agire tempestivamente per trovare delle soluzioni adeguate.