Quando si parla di broker, spesso, ci si trova davanti alla categoria di broker no Esma e chi non sa di cosa si tratti pensa subito a un qualcosa di illegale. Ebbene, proviamo a fare un po’ di chiarezza e di spiegare cosa sia questa figura e perché non possa essere etichettata come meno affidabile rispetto al broker Esma.
Broker no Esma chi è
Il broker no Esma altro non è che un broker tanto quanto il broker Esma. Si tratta quindi di un intermediario finanziario, la differenza sta nel fatto che non ha la certificazione di tipo europeo in quanto opera al di fuori di questo ambito dove, appunto, viene erogata la certificazione Esma dall’ente che ha cura di regolamentare quelli che sono i mercati finanziari.
La licenza Esma, quindi, che viene percepita come garanzia di liceità e affidabilità del broker che la possiede, non è però tale in senso letterale. Può essere un attributo in più, ma non nel senso assoluto. Infatti, ci sono molti broker che non hanno quella licenza semplicemente perché ne possiedono altre di tipologia differenti, non europee, ma che comunque risultano solide.
Ma andiamo ad approfondire ulteriormente l’argomento cercando di capire se quelli no Esma siano comunque dei broker legali e affidabili, e se quindi possano essere utilizzati tranquillamente per fare trading online.
I broker no Esma sono o non sono legali?
Mettiamo allora i puntini sulle I e chiariamo una volta per tutte che i broker no Esma sono broker sostanzialmente legali e che possiedono una licenza non europea. Questi intermediari, quindi, possono essere, considerando certi aspetti che vedremo breve, utilizzati per gli investimenti finanziari online in Europa.
Tuttavia, per operare nell’ambito europeo occorre che qualunque tipo di intermediario finanziario debba possedere una licenza che, di norma, viene rilasciata dall’ente pubblico di controllo e vigilanza, nel nostro paese, per esempio, è la CONSOB.
Come si può immaginare, ottenere queste licenze non è facilissimo perché occorre rispettare rigidi criteri di operatività, bisogna che la società sia solida e diversi altri parametri che, diciamocelo, non tutti i broker sono in grado di assecondare.
Certamente la licenza Esma significa che abbiamo a che fare con un broker affidabile, almeno in teoria dovrebbe esserlo. Ma ci sono, come già abbiamo ampiamente detto, anche broker che sono dotati di licenze non europee che però sono altrettanto indice di affidabilità quanto l’Esma.
Infine, non dimentichiamo che ci sono anche broker dotati di licenza Esma e di ulteriori licenze non europee.
Il discorso della legalità, però, è ampio. Se da una parte i broker no Esma non possono trattare con i clienti europei, secondo l’Esma, al tempo stesso non devono sottostare alla normativa Esma in quanto non fanno, essi stessi, parte dell’ambito europeo. Sembra un po’ un paradosso, ma è quel cavillo che consente non di aggirare la norma, come si potrebbe pensare, ma di bypassarla in quanto non applicabile.
Ovviamente, tutto ciò che si fa, tutte le operazioni, devono comunque essere dichiarate in sede fiscale.
Perché scegliere un broker no Esma
In ambito no Esma, come si può immaginare, non ci sono solamente broker seri e affidabili quindi è logico che si abbia un po’ di riserbo nel trattare con questa tipologia di intermediari. Tuttavia, si deve prendere in considerazione il fatto che all’interno dell’ambito no Esma vi sono anche broker non troppo trasparenti, ecco perché è importante saper scegliere i migliori broker no Esma.
Per scegliere tra i migliori broker no Esma ci vuole un po’ di esperienza, oppure ci si deve affidare a chi è più esperto di noi. Per iniziare subito a farti un’idea e operare con uno di questi intermediari, ti consigliamo di consultare il sito tradingonlinepro.it dove puoi trovare tutti i riferimenti utili per effettuare una scelta consapevole.