Consulente per stranieri: quali sono i suoi compiti e come diventarlo

Un consulente per gli stranieri è un professionista che aiuta le persone ad ottenere visti, la cittadinanza, la residenza e altri servizi di immigrazione. Aiutano i clienti esaminando i documenti, compilando le domande, rispondendo alle domande sul processo di richiesta e molto altro ancora. Un consulente per gli stranieri ha un ruolo impegnativo che richiede una grande pazienza per trattare quotidianamente con tematiche burocratiche difficili. Se state cercando di diventare consulenti per gli stranieri e l’immigrazione o semplicemente volete saperne di più su questo ruolo, questa guida vi fornirà tutto quello che c’è da sapere su questa posizione. Dai requisiti di istruzione alle responsabilità lavorative e alle aspettative salariali, questa guida copre tutte le informazioni essenziali per diventare un consulente per stranieri o per saperne di più su questa carriera.

Cos’è un consulente per gli stranieri e l’immigrazione?

Un consulente per gli stranieri è una persona che assiste le persone con i loro visti, la cittadinanza, i permessi di soggiorno, la residenza e altri servizi di immigrazione. Aiutano i clienti esaminando i documenti, compilando le domande, rispondendo alle domande sul processo di richiesta e altro ancora. I consulenti per stranieri e immigrazione lavorano direttamente con i cittadini stranieri che cercano di diventare residenti in un nuovo Paese. Lavorano anche con persone che rischiano di essere espulse.

Dovrete anche tenervi aggiornati sulle novità e sui cambiamenti in materia di immigrazione per rimanere informati sulla situazione dei vostri clienti. Ecco alcune responsabilità fondamentali che dovrete assolvere ogni giorno come consulente per gli stranieri e l’immigrazione:

  • Comunicare con i clienti. È importante essere in grado di comunicare con i clienti su base giornaliera. Questo può includere incontri di persona, telefonate o corrispondenza scritta.
  • Ricercare le politiche sull’immigrazione. È necessario tenersi aggiornati sulle politiche sull’immigrazione per assicurarsi di aiutare i clienti nel miglior modo possibile.
  • Gestire le emozioni. Molte delle persone con cui lavorate avranno a che fare con emozioni forti. Queste possono includere paura, tristezza e ansia.
  • Seguire i progressi. È essenziale seguire i progressi dei clienti per assicurarsi che tutto proceda come dovrebbe.
  • Seguire le procedure corrette. Per proteggere i clienti e voi stessi, dovete seguire le procedure corrette in tutti gli aspetti del vostro lavoro.

Come diventare consulente per stranieri

Se siete interessati a una carriera stimolante e gratificante, allora troverete una posizione di consulente per gli stranieri e l’immigrazione un’ottima scelta. Questa carriera ha una varietà di responsabilità e offre un lavoro stimolante e orari flessibili.

Molte sono le competenze richieste a questa figura; ecco perché è spesso associato a lauree in materie giuridiche ma anche una esperienza nel settore della mediazione culturale. È anche fondamentale avere ottime proprietà linguistiche in inglese, francese o spagnolo.

Quanto guadagna un consulente? Nonostante si tratti di una professione moderna nata in concomitanza con la crescita del fenomeno dell’immigrazione in Europa i guadagni sono strettamente legati alla quantità di clienti acquisiti; insomma è anche molto più probabile avere successo lavorativo in questo ambito in grandi città o in località in cui l’immigrazione è più numerosa. A rendere popolare un consulente per stranieri è soprattutto il passaparola; i clienti soddisfatti parlano ai propri connazionali facendo ottima pubblicità ed ecco che così aumenta il numero di assistiti dal professionista.

Oltre a tutte le competenze tecniche è l’empatia a fare la differenza: gli stranieri che si rivolgono ad un consulente non cercano solo un supporto pratico nell’ottenimento di documenti e permessi di soggiorno ma una spalla concreta con cui parlare dei problemi che stanno affrontando certi di poter trovare comprensione e fiducia.