Aprire un mobilificio: conviene?

Per chi ancora non lo sa, è ora di conoscere un dettaglio del mondo del commercio italiano: una buona parte la rappresenta il settore dei mobili. Ad una prima lettura, questo può sembrare irreale. Molti di noi hanno in mente il ricordo del vecchio mobilificio in cui hanno acquistato i primi mobili. Si tratta però di un ricordo sfumato: sono così tanti anni che non vi andiamo! Ebbene, nonostante la nostra pigrizia nel fare acquisti, il settore del mobile va a gonfie vele. Del resto, facendo un paio di calcoli non si resta così stupiti dalla notizia.

Ogni giorno si sposano nuove coppie, nascono nuovi bambini, si accettano nuovi lavori. Si tratta sempre di attività legate ad un cambiamento. Spesso, queste cose comportano un cambio di casa e per una casa nuova, servono mobili nuovi. Quindi, ci si reca al mobilificio più vicino. Una volta entrati nel mobilificio inoltre ci si accorge subito delle cifre e dei costi richiesti ai clienti. Non si tratta di pochi euro, ma a volte di veri e propri stipendi mensili. Tutti abbiamo però bisogno di mobili e ci ritroviamo a comprarli per forza di cose. Ed ecco che diventa facile capire come mai il settore dei mobili faccia girare ogni anno qualche milione di euro. In questo articolo vediamo come aprire un mobilificio ed entrare nel mercato dei mobili.

Come aprire un mobilificio: aspetti burocratici

Per aprire un mobilificio in regola, che è l’unico tipo di mobilificio che si dovrebbe aprire, occorre seguire un iter burocratico preciso. In particolar modo, occorre iniziare con l’apertura di una Partita Iva e della registrazione presso la Camera di Commercio della propria città. In seguito, è necessario aprire delle posizioni presso l’INAIL e l’INPS. Concluse questa pratiche, bisogna trovare il locale in cui sistemarsi, arredarlo, metterlo a norma di legge e realizzare un ufficio dove concludere le pratiche commerciali o ascoltare le esigenze dei clienti. Prima di iniziare l’attività del mobilificio, inoltre, è necessario dare una comunicazione al comune in cui si trova il negozio. Infatti, non è permesso iniziare il commercio senza questa comunicazione. Inoltre, solo il comune può concedere il permesso di affiggere insegne pubblicitarie. E questo è davvero necessario per chiunque voglia avere un’attività commerciale.

Oltre a questi adempienti legali, però, servono alcune abilità di diverso tipo. Chiunque debba aprire un’attività infatti deve conoscere il mondo del commercio, sapere come organizzare una campagna pubblicitaria o almeno capirne l’importanza. Inoltre, sono importanti il problem solving, la rapidità, l’ottimo uso del PC.

Come fare successo con un mobilificio

Per aprire un mobilificio occorrono adempimenti legali, capacità personali e abbastanza soldi per fare un investimento iniziale. Ma per avere successo, servono clienti, prodotti di qualità e ottimi servizi. Quindi, è molto importante cercare di fornire una buona esperienza di shopping ai propri clienti. Non bisogna nemmeno alzare troppo i costi della merce, perché nel nostro paese sono attive diverse realtà economiche che vendono mobili belli a bassissimi prezzi. Quindi, non è facile fare una buona concorrenza a queste attività.

Il prezzo corretto per la vendita di un mobile al cliente è del 40% in più di quanto viene pagato dal commerciante. Occorre poi scegliere un ramo del settore in cui specializzarsi. Ci sono mobili di lusso, mobili molto economici, ma si può scegliere anche di vendere mobili adatti solo ad una parte della casa, come la cucina, piuttosto che le camere da letto. Individuare un ramo permette di concentrare i propri sforzo in un’unica direzione. Ci si può occupare con successo anche dei pavimenti e venderli al cliente. Occorre però saper come acquistare i pavimenti di ottima qualità all’ingrosso.