Non possiamo sottovalutare, mai e in alcun modo, il packaging. Perché dice molto, se non tutto, del marchio, di un brand. Lo scopo del packaging è abbastanza ovvio: tutti conoscono l’imballaggio. Ma scegliere la scatola giusta, dal momento in cui ci sono diverse soluzioni sul mercato, non è così facile. Al di là del vasto assortimento, è doveroso considerare altri fattori, tra cui il target, i valori del brand. Diamo alcuni utili consigli su come scegliere il packaging, ma non solo: suggeriamo Arti Grafiche 3G per la produzione packaging Milano.
L’importanza di scegliere il packaging giusto
Sono molteplici i fattori che influenzano la percezione del brand. Il packaging, ovviamente, rientra tra questi. L’imballaggio del prodotto rende un’azienda maggiormente riconoscibile; al giorno d’oggi, sono moltissime le imprese che hanno riconosciuto il valore del packaging e si sono mosse di conseguenza. In alcuni casi viene considerato quasi un elemento fondante del brand, della strategia di marketing. Molto è cambiato nel corso del tempo, come i consumatori stessi, che sono diventati più esigenti. E se è vero che l’abito non fa il monaco, il packaging indubbiamente rappresenta il brand in un modo tutto suo.
Generalmente i consumatori impiegano circa 15 secondi per osservare i packaging dei prodotti in un negozio, online o al supermercato. Ed è in questi casi che fa la differenza. Sono molteplici le caratteristiche da considerare: deve essere resistente, ma al contempo leggero e pratico, riconoscibile rispetto ad altri brand. In alcuni casi si fa portavoce di un messaggio, così da rappresentare l’azienda agli occhi della clientela (ad es. packaging sostenibile). In altri casi, invece, il packaging riesce addirittura a emozionare il cliente, se non a rassicurarlo. Ma come si fa a ottenere tutti questi vantaggi?
La scelta del packaging
Cosa influenza la scelta del packaging? Diversi aspetti, come abbiamo visto: dal momento in cui deve attirare assolutamente l’attenzione del consumatore, bisogna mettere in evidenza alcuni dettagli, lavorando su forma, colore e materiale. Teniamo presente in seconda battuta la funzionalità. Non possiamo mai perdere di vista l’obiettivo per cui lo richiediamo: deve proteggere e contenere il prodotto che vendiamo. Ricordiamo l’importanza di optare per un font leggibile, anche perché il packaging non protegge solo il prodotto, ma informa il consumatore su cosa sta per comprare. Quindi, qualsiasi scritta riportata deve essere ben leggibile e trasmettere le info più importanti sin da subito all’occhio della clientela.
Tra le idee e le ispirazioni dell’ultimo periodo non possiamo non citare il packaging eco-friendly: sono sempre di più le aziende che adottano politiche sostenibili, così da ridurre lo spreco, sostenere l’ambiente e sposare la filosofia green. Un modo concreto, in ogni caso, anche per sensibilizzare sul tema. Un tip utile: per essere davvero efficace, il packaging non deve stimolare unicamente la vista, ma anche altri sensi, tra cui l’olfatto o il tatto. Realizzare un packaging proprio con questo obiettivo ambizioso potrebbe essere la chiave di volta della strategia del brand.
Rivolgersi ai professionisti
Chiaramente, non possiamo realizzare il nostro packaging da soli: abbiamo il bisogno di affidarci agli esperti del settore, come Arti Grafiche 3G: la produzione del packaging è frutto di un processo attento, costituito da più fasi, in cui si parte dall’analisi dei bisogni e delle necessità della clientela, così da trovare la soluzione “su misura”. Tutto ciò avviene dopo una breve intervista, anche per proporre al cliente un’opzione basata sul rapporto qualità/prezzo. Si passa dopo alla fase di preventivazione, in modo tale da valutare varianti per finitura e qualità.
Solamente in seguito si passa alla progettazione del template, in cui è il grafico il punto di riferimento: spazio alla creatività! Prima della stampa, c’è la fase di pre-stampa: indispensabile per prevenire qualsiasi errore. Il tutto viene poi spedito a regola d’arte. Il nostro consiglio, in ultimo, è di buttare giù delle idee, magari prendendo ispirazione dai competitor, e fissare i punti chiave del brand, ovvero i valori, per trovare un modo concreto per personalizzare il packaging e renderlo vincente.