L’abbigliamento online è una realtà che sta prendendo sempre più piede nelle scelte di acquisto dei consumatori. Tuttavia, vendere online un prodotto che si è abituati a toccare con mano e provare in un camerino è una sfida Non è facile vincerla per chi si affaccia a questo mercato in sempre maggiore crescita. La concorrenza è agguerrita. La moda è uno dei settori che negli ultimi cinque anni è cresciuto di più nelle vendite online. Solo i negozi che riescono ad essere credibili, affidabili, originali e superare la diffidenza dell’utente, riescono ad avere successo. Le truffe sono sempre dietro l’angolo. Un servizio inefficiente vuol dire perdere credibilità con i clienti ed uscire dal mercato. Vi sono diversi aspetti da tenere in considerazione per riuscire nelle vendite di abbigliamento online. Bisogna individuare il target giusto. Esistono così tanti store di abbigliamento online. Trovare una nicchia di mercato libera e conquistarla è diventato molto difficile per chi vuole entrare nel mercato. Solo intercettando il target, i gusti, il budget di spesa, l’ambiente che si frequenta è possibile costruire un negozio che risalti dalla massa. Creare un negozio online che punta ad una nicchia di persone presentandosi come nuovo status symbol può essere una idea vincente.
Abbigliamento on line, le strategie di vendita
Trovato il target adatto, bisogna pensare a definire catalogo di prodotti ben selezionati e non troppo affollato di alternative. Servirà per evitare di confondere il potenziale acquirente. Per chi ha già una struttura fisica sarà molto più facile proporre un catalogo vasto e con categorie ben differenziate. Per chi inizia da zero è più efficace comporre un catalogo di pochi e selezionati prodotti. Deve essere ben organizzato e fruibile dal cliente. Occorre suddividere i prodotti per categorie e sottocategorie, inserire la possibilità di applicare filtri e altri elementi che aiutino il consumatore ad orientarsi. Siccome ogni prodotto che prepari e spedisci ha un costo che aumenta nel caso rientra per reso è necessario offrire ai potenziali acquirenti delle informazioni approfondite. Ad esempio su come scegliere al meglio gli articoli e come evitare di comprare la taglia sbagliata. Scelto il catalogo ottimale è necessario sopperire alla mancanza di un punto vendita fisico. Organizzandosi per massimizzare la visibilità dei prodotti, curando le schede. Dovranno mostrare la merce in modo più dettagliato possibile. L’acquirente deve avere l’illusione di poter toccare con mano ed annusare addirittura ciò che compra. Le schede prodotto devono essere accattivanti, chiare, ricche di foto di alta qualità e possibilmente di video. Permetteranno di “vedere” il capo d’abbigliamento da diverse prospettive. Esistono delle immagini che si ingrandiscono al passaggio del mouse permettendo di focalizzarsi su un dettaglio del prodotto. Oppure immagini a 360° dove l’oggetto si muove mostrandosi da ogni prospettiva. Gli utenti devono avere la possibilità di scrivere le recensioni. Invoglieranno altri potenziali clienti a scegliere i prodotti del negozio.
I blog
Una buona strategia commerciale può essere quella di creare un blog aziendale. Lì si potrà parlare di argomenti attinenti il mondo della moda. In particolare della nicchia di mercato in cui ci si sta proponendo. Gli articoli del blog dovrebbero avere al loro interno riferimenti ai prodotti con link diretti alle schede del catalogo. Da non dimenticare il rispetto delle regole SEO per massimizzare la visibilità del proprio sito su Google. Come per ogni settore, anche in quello dell’abbigliamento, è necessario trovare sempre nuovi clienti e fidelizzare i vecchi. Bisogna farsi conoscere al di fuori del proprio sito web. Occorre sfruttare le potenzialità dei social network, scegliendo con cura quelli da presidiare. Sfruttare le newsletter, il Pay Per Clic le campagne su Google e su Facebook.