Come aprire una pasticceria

In molti sognano di aprire una pasticceria e vendere deliziosi dolci ai numerosi clienti. Comunque, per aprire una pasticceria in grado di sopravvivere sul mercato non bastano i sogni. A dire il vero, non sono sufficienti nemmeno le doti culinarie. Infatti, per aprire una pasticceria di successo, occorre conoscere il mercato in cui si agisce e anche tutte le procedure che servono per avviare un’attività. Poiché le pasticcerie sono attività commerciali, ci sono degli adempimenti di legge da rispettare quando se ne apre una. Inoltre, è necessario rispettare diversi standard di sicurezza e professionalità. Tutto ciò vi spaventa?

In realtà, ci sono molte persone che hanno deciso di non aprire la propria attività per paura di fallire. Oggi, queste persone continuano a frequentare le pasticceria di altri, senza possederne una. Però, spesso, quando il nostro cervello si apre ad un’idea nuova, capita che non sia in grado di tornare alla dimensione precedente. Succede allora che nascono i rimpianti. Per non avere rimpianti, infatti, esiste una sola ricetta vincente: provare a realizzare i propri obiettivi. Per farlo occorrono dedizione e professionalità. Con questi ingredienti si raggiunge qualsiasi obiettivo. Per questo, leggere questo articolo su come aprire una pasticceria vi sarà utile se siete intenzionati a tentare, ma non vi darà tutte le risposte che vi serviranno nella gestione del vostro locale.

Cosa occorre per aprire una pasticceria

Abbiamo già detto che professionalità e dedizione sono indispensabili per realizzare qualsiasi genere di attività. Ma cos’altro occorre per aprire una pasticceria? Per prima cosa, ricordiamo che non è necessario un diploma di pasticceri. Se domani mattina desiderassi aprire una pasticceria, per la legge, potrei farlo senza problemi anch’io.

Comunque, è bene avere anche delle conoscenze del mondo della pasticceria. Se non abbiamo intenzione di cucinare, dobbiamo comunque mettere in conto che sarà nostra responsabilità occuparci della spesa. E per comprare materie prime ottime servono competenze. Inoltre, poiché la pasticceria è deputata alla preparazione degli alimenti, occorre frequentare un corso riconosciuto Sab presso una scuola alberghiera. Inoltre, è obbligatorio il possesso dei requisiti professionali e morali.

Successivamente al corso, occorre seguire un iter burocratico, che riassumiamo nei seguenti punti:

  • presentare al comune una comunicazione di inizio attività.  Lo si fa tramite il modello COM1 se il locale è di dimensioni limitate o COM2 se la metratura del locale va oltre i 250 metri quadri;
  • presentare alla Asl locale della denuncia di inizio attività con l’idoneità sanitaria e i documenti relativi ad attrezzature potenzialmente inquinanti;
  • aderire al programma di autocontrollo HACCP;
  • richiedere un’autorizzazione dell’esposizione dell’insegna all’apposito ufficio comunale;
  • ottenere un certificato antincendio, se il locale supera i 400 metri quadrati;
  • iscriversi al Registro delle Imprese della Regione;
  • aprire una posizione presso l’INPS.

Aprire una pasticceria: costi e personale

Quando si decide di aprire una pasticceria, è doverose scegliere se assumere personale o meno. Infatti, la presenza di ulteriori persone oltre a noi espone a diversi obblighi di legge. Inoltre, quando si sceglie di assumere personale bisogna considerare le norme e gli obblighi che tutelano gli assunti. Per esempio, molti temono di assumere personale perché sanno che è complesso gestire un eventuale licenziamento. Non tutto il personale può essere trattato alla stessa maniera. In alcuni casi, inoltre, sussiste il divieto di licenziamento. Quando si applica questo e quando no?

Infine, occorre tener conto dei costi che può comportare l’apertura di una pasticceria. Occorre, infatti, effettuare un investimento iniziale che non è quasi mai irrisorio. Ma a quanto possono ammontare i costi di apertura della nostra pasticceria?

I costi legati alle attrezzature e alle materie prime possono arrivare ai 50.000 euro; quelli per il locale fino a 20.000 e quelli dei corsi di formazione a 5.000.