Ci sono molti impieghi interessanti nel mondo del lavoro. Tuttavia, in questi ultimi anni, c’è un campo che si è distinto tra tutti per la sua crescita. Di cosa stiamo parlando? Rispondiamo subito ala domanda: ci stiamo riferendo al settore immobiliare. Nonostante la crisi economica e l’attuale pandemia, questo settore ha dimostrato una crescita continua. Probabilmente ciò è accaduto poiché il bisogno della casa non cambia in base alle circostanze esterne. Si tratta, infatti, di una necessità primaria, che non subisce decrementi nel tempo. Le coppie che si sposano necessitano di una casa, dopo la nascita di un figlio può essere il caso di acquistare un’abitazione più ampia, dopo la partenza dei figli, invece, si potrebbe necessitare di una casa più piccola, crescendo di ha bisogno di una casa per rendersi indipendenti dalla famiglia.
Dato il successo continuo del settore immobiliare, dovuto sicuramente anche all’apertura di agenzie che svolgono il grosso del lavoro online, non c’è da stupirsi se molti ragazzi si avvicinano con interesse alla carriera di agenti. Ma come si fa a diventare agente immobiliare di successo? In questo articolo lo spieghiamo nel dettaglio. Quindi leggete con attenzione i prossimi paragrafi.
Diventare agente immobiliare: cosa serve
Come per l’esercizio di qualsiasi tipo di professione, anche per diventare agente immobiliare occorre soddisfare alcuni requisiti. Vediamo quali sono.
Per prima cosa, occorre aver frequentato un corso di formazione. Al termine del corso, è previsto un esame, che è necessario ovviamente superare. L’esame prevede la verifica delle conoscenze giuridiche e di quelle tecniche, sia in modalità orale che scritta. Superato questo esame, è possibile esercitare la professione. Occorrono comunque altre condizioni, che vanno oltre le conoscenze teoriche. Per esempio, non possono essere agenti immobiliari coloro che sono stati oggetti di provvedimenti antimafia o hanno compiuto reati contro la pubblica amministrazione o contro le persone.
Servono invece la cittadinanza italiana, l’iscrizione alla camera di commercio, i pieni diritti civili e un diploma di scuola media superiore. Non importa però la tipologia dell’istituto che ha rilasciato il diploma.
Se si possiedono tutte queste cose, è possibile fare l’agente immobiliare. Il ruolo di questo professionista è mediare una compravendita o la realizzazione di un contratto d’affitto di un immobile tra proprietario e richiedente. Occorre quindi saper andare in contro alle necessità e ai gusti del cliente. Inoltre, è importante conoscere eventuali bonus e leggi dell’ultimo munito, come il bonus finestre del 110%. Inoltre, risulta fondamentale promuovere il proprio operato e la propria figura per attirare nuovi clienti. Per questo serve un buon sito web, dove caricare news, curiosità, annunci di vendita e affitti.
Agente immobiliare: cosa sapere prima di iniziare il lavoro
Prima di scegliere di diventare agente immobiliare è importante conoscere alcuni dettagli della professione. Per esempio, è meglio conoscere il valore medio dello stipendio di questo professionista per non creare illusione né aspettative fasulle. Lo stipendio medio per un agente dipendente è di 1.200 euro al mese. Alcuni arrivano anche a 1.500 euro grazie alle provvigioni sulle vendite. Molto però dipende dalle abilità individuali di vendita. Appunto per l’esistenza delle provvigioni capita che vendendo molti immobili si raggiungano cifre di 4.000 o 5.000 euro mensili.
Quanto detto dovrebbe far capire che le abilità individuali sono molto importanti nel campo immobiliare. Un agente che riesce a comprendere i gusti e i bisogni dei clienti al primo colpo, ha molte più probabilità di accontentarli. Per questo, gli aspiranti agenti dovrebbero esaminare la propria empatia. Inoltre, chi ha doti di convincimento, carisma e buona dialettica potrebbe convincere più facilmente i suoi clienti a comprare l’immobile da egli suggerito. Ciò comporta ovviamente un aumento delle vendite e di conseguenza delle provvigioni.