Il business dell’handmade dopo il Covid

Il Covid-19 ha cambiato la vita e le abitudini di tutti. Ma il mondo del business, se non dopo un’iniziale sgomento dovuto a una situazione improvvisa, non si è mai fermato davanti alla pandemia e ha cercato di adeguarsi cambiando orizzonti. Con la pandemia e la necessità di stare a casa e ridurre gli spostamenti, molte attività sono andate in crisi mentre altre ne hanno beneficiato. E’ il caso di tutto ciò che riguarda l’e-commerce, la compravendita di beni e servizi online, il food delivery e l’handmade. Questo ultimo settore, se per anni è stato di nicchia e riservato all’interesse di pochi intenditori, con il Covid ha visto una vera e propria risalita di successo. Basta pensare al business delle mascherine handmade vendute in enormi quantità nei primi tempi della pandemia, quando non si trovavano questi oggetti nei negozi e quei pochi che c’erano venivamo fatti pagare ben più del loro prezzo pre-Covid. Chi sapeva utilizzare una macchina da cucine ha pensato bene di riproporre tessuti non utilizzati per realizzare mascherine handmade utili e necessarie, ordinate dagli utenti in quantità industriali. Ma l’handmade non è solo questo: i dettami odierni hanno visto il rilancio del local business, della manualità e dei prodotti locali. Dopo il Covid il potenziale cliente è disposto a spendere di più per ricevere l’oggetto desiderato, possibilmente anche personalizzato, direttamente a casa, senza recarsi in negozio. Allo stesso modo la sensibilizzazione per il sostegno delle realtà locali ha colpito nel profondo le persone. Gli store handmade online offrono questa possibilità fornendo prodotti di qualità completamente realizzati a mano da artigiani dall’arte sapiente del made in Italy.

L’Handmade online

Le nuove tecnologie hanno cambiato anche il modo di vendere handmade. E dopo il Covid ciò è diventato una necessità. L’incertezza del periodo ha cambiato il modo di fare artigianato, che sta evolvendo in una forma nuova con l’handmade online, in linea con i tempi di modernità ma anche con le imposizioni dettate dalla pandemia. Durante il lockdown, le persone costrette per il loro bene a stare a casa hanno necessariamente trascorso molto tempo su internet riscoprendo l’handmade come opportunità di acquisto. Ciò ha dato nuova visibilità agli artigiani e alle loro vetrine e, di conseguenza, ha incrementato le vendite, persino quelle più in stallo da tempo. La potenziale clientela è aumentata e, di conseguenza, anche la domanda. Molto importante per il business è l’e-commerce: Il negozio online sostituisce il negozio fisico in tutto e per tutto. In più permette di regolarsi con le tempistiche necessarie a soddisfare una richiesta personalizzata.

L’importanza dell’e-commerce

Certamente per il business dell’handmade l’e-commerce è un punto di importanza fondamentale. L’emergenza Covid ha creato la necessità della digitalizzazione e la situazione è rimasta tale anche nel post emergenza Covid. Nello scorso maggio 2020, verso la fine del primo lockdown, il settore e-commerce registrò 2 milioni di utenti in più rispetto al 2019. La vendita online è cresciuta fino al +30% a dicembre 2020. L’e-commerce è ormai quotidianità per molti e l’handmade ha saputo sfruttarlo. Ma cosa deve rispettare un’e-commerce handmade per aumentare le vendite e differenziarsi? Innanzitutto offrire spese di spedizione gratuite è un’ottima strategia. Certamente poi l’attività di vendita deve girare attorno a una piattaforma di successo con un perfetto shop online, con buoni filtri di ricerca, belle foto e descrizioni accurate dei prodotti. Non sono da trascurare i metodi di pagamento, le politiche di reso, l’assistenza tecnica, il supporto pre e post-vendita.