Molto spesso si sente parlare di un argomento che non tutti hanno la benchè minima idea di cosa si tratta nello specifico, ovvero l’importanza di utilizzare un Power bank meglio di qualità.
Innanzitutto spieghiamo cos’è il power bank: si tratta di un dispositivo che ha la funzione di caricare smartphone e tablet qualora si trovassero a corto di energia.
Sul mercato ce ne sono di tutti i modelli e tipologie, pertanto, per scegliere quello che fa al proprio caso non sempre si rivela un’impresa facile soprattutto per coloro che utilizzano i dispositivi mobili in modo continuato e costante perché occorre avere tra le mani un prodotto di alta qualità.
L’importanza del power bank
Quando lavoriamo fuori casa, tablet e smartphone si scaricano in fretta e questo non è mai piacevole soprattutto se si lavora costantemente con questi apparecchi. La migliore soluzione per risolvere questo dilemma una volta per tutte, è rappresentata da un buon power bank. Il suo funzionamento è simile ad una batteria esterna: basta collegare il cavo in dotazione ad una fonte di carica dotata quest’ultima di presa USB che può riguardare la porta Usb di un computer o un alimentatore a muro.
L’articolo in questione non si rivela ingombrante per cui potrà essere portato ovunque e risolvere immediatamente l’emergenza.
Naturalmente per evitare di danneggiare i propri dispositivi, come accennato in precedenza, bisogna acquistare prodotti solo ed esclusivamente di qualità.
Il certificato di conformità è il primo fattore che bisogna assolutamente valutare, se non è presente siamo di fronte ad un prodotto di scarsa qualità, da non tralasciare altresì, l’impiego dei materiali di costruzione, essi devono rispettare tutte le normative imposte dall’Unione Europea. Per avere le idee molto più chiare è necessario che il materiale sia altamente resistente e durevole.
Alcuni consigli sul suo impiego
Attenzione a qualche piccolo dettaglio: il power bank deve essere utilizzato a temperature comprese tra i 5° e i 40°. E’ meglio non esporlo al sole, sul cruscotto o in spiaggia perché la maggior parte di questi articoli limitano la capacità di erogare l’energia necessaria per caricare il proprio dispositivo.
In aggiunta, è doveroso menzionare che il prodotto dopo un numero di cicli di carica tende ad esaurire le prestazioni, per cui è normale che con il trascorrere del tempo le performance non saranno più quelle attuali.
La batterie scadenti hanno un bassissimo numero di cicli a priori, mentre quelle di qualità possono arrivare anche a 600 cicli a patto che vengano utilizzate a regola d’arte.
Regole per viaggiare in aereo con un power bank
I power bank contengono batterie agli ioni di litio per cui se si danneggiano o sussiste il rischio che vadano in corto circuito possono esplodere. Le compagnie aeree a tal riguardo hanno istituito delle disposizioni: questi articoli possono essere trasportati in aereo a patto che seguano le normative specifiche dell’UE.
Possono essere portati in aereo ma introdotti nei bagagli a mano. Il massimo consentito è solo di due power bank con una potenza massima di 100 Wh ciascuno o 160 Wh se vengono dichiarati al momento del check-in.
Quali sono i fattori da considerare quando si acquista un power bank?
Oltre a tutto ciò che è stato menzionato in precedenza, è fondamentale valutare un altro fattore ovvero, la quantità di dispositivi che si possono caricare contemporaneamente. Ci sono modelli che hanno a disposizione diverse porte USB e sono ideali per chi viaggia molto spesso, cosicché avrà modo di caricare sia smartphone, che tablet o notebook contemporaneamente.
Attenzione anche alla capacità della batteria. I modelli basic partono da 500 mAh fino a raggiungere 25000 mAh e oltre. Il nostro consiglio è quello di considerare 2200/2500 mAh di capacità per uso telefono, mentre 4000/5000 mAh per uso tablet.
A questo punto auguriamo un buon acquisto a tutti!