Saper riconvertire il proprio business potrebbe essere una di quelle capacità che distinguono il vero imprenditore dalla massa. Nell’epoca in cui viviamo, purtroppo, i cambiamenti che subisce il mondo economico sono molto rapidi e non permettono ai vecchi modelli di business di sopravvivere. Pertanto, non stupisce affatto che coloro che sono in grado di cambiare business abbiano maggior successo. A causa della pandemia di Covid -19, molti imprenditori hanno visto le loro attività verso il fallimento. Coloro che ne hanno avuto la possibilità e la voglia, però, hanno deciso di convertire la loro attività. Per questo motivo, molti hanno fatto tutto il possibile per convertire il business e iniziare a produrre mascherine.
In questo articolo vedremo altri esempi di imprenditori che, in tempi molto recenti, hanno deciso di dare una svolta alla loro attività commerciale.
Storie di imprenditori che hanno saputo riconvertire il proprio business
Come abbiamo accennato, di fronte ad una crisi economica improvvisa e di vaste proporzioni, saper riconvertire il proprio business può salvarci dal fallimento. Vediamo come alcuni hanno fatto questa operazione con successo.
La catena di famosi hotel Best Western, mentre infuriava l’emergenza Covid -19, ha lanciato un programma dedicato allo smart working. Il direttore della catena aveva ben compreso quanto fosse difficile lavorare da casa nella confusione dei famigliari. Per questo ha aperto le sue stanze ai lavoratori in cerca di un luogo silenzioso. Oltre alle stanza, ha messo a disposizione dei lavoratori il servizio in camera, la palestra, se le leggi lo permettono e le stampanti. In ogni hotel, ognuno può stampare 20 fogli gratis, poi deve pagare. Inoltre, gli hotel sono disponibili per il ritiro dei pacchi e le consegne.
Un altro imprenditore che ha pensato alla riconversione del business è lo svizzero Le Bijou. Di norma, si tratta di un’azienda che offre appartamenti di lusso. In epoca di pandemia, però, questa ha saputo innovarsi. Ha infatti deciso di usare gli appartamenti per coloro che dovevano scontare la quarantena. Contemporaneamente, ha stretto accordi con una ditta sanitaria. In questo modo, ha potuto offrire: test tamponi in camera, monitoraggio della salute 24/24 h, possibilità di portare in camera apparecchi sanitari e ossigeno.
Si tratta, senza dubbio, di idee vincenti. Sebbene possano sembrare insolite, sono idee che hanno permesso di continuare a lavorare. Camerieri, chef, cuochi, imprese di pulizie, impiegati hanno continuato a lavorare grazie all’idea dell’imprenditore che li aveva assunti.
Altri business convertiti
Non sono solo i due precedenti gli esempi di imprenditori che hanno saputo riconvertire il proprio business. Ne vediamo qualche altro.
Il caso della piattaforma online Zwift è piuttosto curioso e merita di essere nominato. Si tratta di una normale piattaforma online dove interagire con amici e conoscenti. In tempo di pandemia, però, il suo CEO ha avuto la brillante idea di adattarla al mondo del ciclismo. Mentre andare in bici era impedito dalle autorità, Zwift ha aperto una sezione dedicata a chi volesse allenarsi in compagnia. Oggi, sulla piattaforma si fanno vere e proprie gare. Per usare la piattaforma occorre solo un gaming connect e un rullo interattivo su cui mettere la bici. Pedalando normalmente, il sistema informatico conteggerà velocità e chilometri percorsi creando sulla base di questi una classifica tra i gareggianti.
Un’idea, infine, molto curiosa per chi desidera riconvertire il proprio business e possiede uno stabilimento balneare è quella di fornire lettini da spiaggia a domicilio. Lo hanno fatto i bagnini di Rimini, che hanno compreso come alcuni temessero di affrontare una spiaggia affollata. Così hanno deciso di noleggiare lettini e consegnarli direttamente a casa. Senza alcun dubbio, è possibile dire che saper riconvertire il proprio business ha salvato molte famiglie e imprese dalla crisi.