I fiori sono tra i regali più gettonati e non smettono mai di piacere. I loro colori, i loro profumi, la loro delicatezza li rendono ammirati da tutti noi. Per questo motivo, moltissimi li scelgono come decori per le occasioni più importanti della vita. Inoltre, il mese di maggio sembra celebrarli particolarmente. Basta guardarsi attorno per vedere come questi sbocciano rigogliosi rallegrando vie e giardini. Data la loro ampia diffusione e visto come molti si fermino a fissarli con interesse, è facile che, chi ha una mente imprenditoriale, si chieda come fare a guadagnare qualche soldo sfruttando la loro bellezza. In teoria, non è difficile: occorre aprire una fioreria.
Questo permette di vendere i fiori e assicura un buon numero di clienti poiché tutti ci ritroviamo, almeno una volta, a dover acquistare del fiori. Inoltre, i fiori ci servono per più occasioni: dai fidanzamenti, ai regali per il partner, al primo appuntamento, alla festa di laurea, al diciottesimo compleanno, per esempio. Ma anche quando qualcuno si trova in ospedale, ai matrimoni e purtroppo ai funerali. In questo articolo vediamo come si fa ad aprire una fioreria.
Aprire una fioreria: requisiti burocratici e investimento economico
Per aprire una fioreria occorre osservare e compiere un certo iter burocratico. Questo permette di avviare un’attività in piena norma con la legge e di non venire multati successivamente. Per prima cosa, dunque, occorre possedere una partita iva e fare l’iscrizione al Registro delle Imprese. Prima dell’inizio dell’attività, almeno un mese prima, occorre fare una dichiarazione presso il Comune sede del negozio. Lo stesso Comune provvederà a spiegare come richiedere il permesso per affiggere l’insegna all’esterno del locale.
Se si ha intenzione di assumere del personale, è importante aprire delle posizioni INPS e INAIL per questi. Tuttavia, almeno per i primi tempi, si dovrebbe farne a meno. Occorre aspettare che il giro di clienti prenda il via. Inoltre, è necessario provvedere alla messa in sicurezza dei locali e alla loro messa a norma. Fatte queste due cose e provveduto ad aspetti come l’illuminazione e la climatizzazione, occorre pensare all’arredo del negozio.
Considerate tutte queste spese necessarie, è possibile fare già subito una stima dell’investimento economico iniziale minimo. Poiché le spese non sono poche, la cifra stimata è di circa 30.000 euro. In questa cifra non è inclusa l’assunzione di dipendenti. Come abbiamo detto, consigliamo di farla solo in un secondo tempo, quando il giro della clientela è già avviata.
Come fare successo con una fioreria
Aprire una fioreria è relativamente facile, poiché consta solo di seguire le norme di legge e pagare. Il vero ostacolo è quello di avere successo economico con tale attività. La difficoltà proviene non dall’attività in sé perché i fiori vendono bene, ma dalla concorrenza. Per questo motivo, è necessario distinguersi dagli altri negozi. Ciò lo si fa creando un negozio accattivante per quanto riguarda l’arredo e l’aspetto, ma anche abbassando i prezzi.
In aggiunta, è molto importante offrire dei prodotti che siano di interesse locale. Per esempio, in un paese montano, dove le temperature sono basse ì, non è il caso di proporre molte piante adatte al clima mediterraneo. Semmai, è possibile tenerne una piccola selezione in negozio, ma davvero piccola. Infatti, saranno pochissimi coloro che le acquisteranno perché pochissimi sono quelli che possiedono una serra. Meglio sempre adattarsi quindi ai bisogni e alle richieste della cittadinanza locale. Ma siete sicuri che aprire una fioreria o un negozio fisico faccia per voi? Avete provato a pensare all’apertura di un’attività online? Non deve trattarsi di un negozio, per forza; ci sono tante attività online redditizie che permettono di guadagnare soldi fin da subito.