Attualmente ci troviamo di fronte a un mercato del lavoro molto competitivo in cui contano non solo gli studi e le competenze tecniche. Le abilità personali, note come “competenze trasversali“ , sono sempre più importanti quando si valutano i candidati all’interno dei processi di selezione. In tempi di cambiamento e incertezza come quello che stiamo attraversando, a causa della crisi globale dovuta al coronavirus, è necessario disporre di professionisti in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in atto nella nostra società.
Fattore fortuna a parte, le capacità personali sono l’unica cosa che fa la differenza tra i professionisti aziendali di successo e coloro che hanno il curriculum ricco di esperienze ma non si distinguono dalla massa. Capacità di adattamento al cambiamento, flessibilità, iniziativa, impegno, queste sono alcune delle soft skills che già fanno la differenza tra un candidato e l’altro nei processi di selezione attuati dalle più grosse aziende sul mercato.
Quali abilità sono più apprezzate?
Le persone trascorrono la maggior parte della giornata al lavoro dove spesso affrontano vari tipi di problemi e conflitti. Per questo motivo, le soft skills hanno acquisito grande importanza e valore nel mondo degli affari, in quanto servono per imparare ad affrontare con successo le sfide quotidiane. Tuttavia, queste abilità, puntano al lato emotivo, interpersonale e al modo in cui lo staff si comporta in un’organizzazione.
Possiamo definire le soft skills come quelle abilità che non possono essere facilmente misurate o definite, riferendosi principalmente alle abilità personali come l’empatia, la comunicazione o il potere dell’ascolto. Le hard skills, invece, sono quelle necessarie per svolgere un lavoro, un compito particolare e che possiamo ottenere attraverso la formazione e l’esperienza.
Queste sono quelle dettagliate da LinkedIn nel suo studio delle competenze più richieste
Secondo uno studio effettuato da Linkedin, oltre il 57% dei leader aziendali apprezza le competenze trasversali più della conoscenza tecnologica. Le principali caratteristiche ricercate nei candidati sono:
- Creatività: essere in grado di affrontare le situazioni da diverse prospettive è la chiave per trovare le giuste soluzioni per il presente e il futuro. Allo stesso modo, rompere con quegli schemi o pregiudizi prestabiliti che ostacolano solo la nostra immaginazione e ci impediscono di lasciare la nostra zona di comfort è essenziale per essere in grado di “pensare fuori dagli schemi” ed essere aperti a nuove idee oltre che orientati verso il digital marketing.
- Persuasione: È molto importante tenere presente che il contenuto non è tutto ma il modo in cui lo presentiamo può essere decisivo affinché il nostro messaggio abbia un impatto o meno sul destinatario. Pertanto, i nostri messaggi devono essere chiari, ordinati, concisi e con idee chiave in modo che abbiano l’effetto desiderato sul nostro destinatario.
- Collaborazione: è fondamentale stabilire una collaborazione efficace con i nostri colleghi per sviluppare il lavoro di squadra e migliorare la produttività e la competitività personale e aziendale.
- Adattabilità: specie in questo periodo di estrema incertezza avere una mente flessibile e un’attitudine ad adattarsi ai cambiamenti sarà essenziale per sopravvivere nella complessità del contesto.
- Gestione del tempo: se vogliamo migliorare la nostra produttività, sfruttare al massimo il nostro tempo sarà fondamentale. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo dare la priorità ai compiti, differenziando ciò che è urgente da ciò che è importante, e pianificare i nostri obiettivi quotidiani.
Inoltre, nel 2018, il World Economic Forum ha pubblicato un rapporto intitolato “The Future of Jobs” che delineava 10 soft skills essenziali per il mondo del lavoro:
- Risolvere problemi complessi
- Pensiero critico
- Creatività
- Comando
- Capacità di coordinamento
- Intelligenza emotiva
- Giudizio e processo decisionale
- Senso di appartenenza all’azienda
- Capacità di negoziazione
- Flessibilità cognitiva
In breve, siamo di fronte a un nuovo paradigma del mercato del lavoro in cui la chiave sta nelle capacità e nel potere di adattamento delle persone. Pertanto, sia le aziende che i lavoratori dovranno esercitarsi ed essere pronti ad assumere i cambiamenti in arrivo. L’era del telelavoro, delle riunioni in videochiamata e della pianificazione all’interno dei team di lavoro fanno già parte della struttura organizzativa delle aziende ed eseguire correttamente queste azioni può significare, in molti casi, il successo o il fallimento dell’azienda.