Investire negli immobili è ancora conveniente? Il mercato immobiliare è davvero l’investimento migliore soprattutto per chi sta iniziando ad investire? Nonostante il mercato immobiliare possa risultare poco appetibile va subito precisato che guadagnare con le case è ancora possibile.
Per riuscire a guadagnare cifre importanti attraverso gli investimenti immobiliari non è necessario essere già proprietari di immobili. Il mercato immobiliare, infatti, presenta così tante sfaccettature che non è possibile trovare per altre tipologie di investimento. Questo settore consente poi di seguire tante di strade diverse, si può ad esempio scegliere di garantirsi una rendita costante attraverso l’affitto, investire un capitale nella ristrutturazione per poi vendere l’immobile ad un prezzo più alto oppure individuare le case all’asta per rivendere a tariffe competitive sul mercato. Quest’ultima in particolare è quella che sta prendendo maggiormente piede in quanto si basa su una realtà ben strutturata per poter guadagnare grazie agli immobili. Ecco allora tutte le possibilità.
Guadagnare con gli immobili: comprare e rivenderli all’asta
Come già accennato la possibilità di comprare e rivendere immobili all’asta è un ottimo modo per guadagnare investendo cifre relativamente basse rispetto al valore degli immobili. In questo caso si suggerisce di tenere sempre d’occhio le aste dei vari tribunali di zona e in particolare quelle fallimentari. Capita spesso, infatti, che i tribunali indicano aste piuttosto frequentemente per capitalizzare un immobile sequestrato dopo un fallimento.
Prima di pensare all’acquisto è però fondamentale prendere visione dell’immobile messo all’asta e allo stesso tempo è utile poter stabilire in anticipo una cifra massima oltre la quale non andare per le offerte, in modo da razionare il più possibile l’acquisto.
Aumentare il valore dell’immobile
Un altro mezzo utile è quello di aumentare il valore di un immobile prima di rivenderlo, ovviamente qualora si sia già proprietari dell’immobile e si voglia far fruttare ancora di più il capitale investito inizialmente. Il principio di fondo è davvero semplice: ristrutturare l’immobile di cui si è già in possesso e guadagnare qualcosa in più al momento della vendita, sempre l’immobile sia nelle condizioni ideali per poter consentire un ritorno adeguato rispetto al capitale investito.
La ristrutturazione poi non è l’unico strumento che consente di aumentare il valore di un immobile in quanto prescinde dagli interventi strutturali che possono essere necessari e può essere sufficiente anche un riadattamento degli spazi o un rinnovamento delle stanze.
Andamento dei prezzi del mercato immobiliare
Per quanto riguardata il mercato immobiliare poi non si può non fare attenzione all’andamento generale. Il nostro paese, infatti, non è una nazione che sostiene in modo adeguato il mercato immobiliare e più in generale le abitazioni. I mutui sono tra i più cari, non vi sono molte case popolari e soprattutto sono scarsissimi gli investimenti nel settore specifico dell’edilizia pubblica residenziale. Di conseguenza pare inevitabile che l’affitto sia considerato più vantaggioso rispetto all’acquisto e questo è dovuto alla maggiori agevolazioni contrattuali e fiscali nonché alla semplicità dei contratti bancari.
Emerge dunque che l’affitto è considerato meno vincolate e più conveniente sia in riferimento al mercato del lavoro attuale, sia per l’atteggiamento delle banche alla concessione dei prestiti. Le banche, infatti, rilasciano prestiti sempre più difficilmente e richiedono molte più garanzie.
In base a tutti questi fattori è inutile negare che vi siano comunque difficoltà maggiori nell’ambito delle compravendite immobiliari in quanto vi è una tendenza sempre più frequente a preferire la stipulazione di un contratto d’affitto.
Mercato immobiliare in Italia nel 2021
Nonostante queste difficoltà, gli esperti dicono che il mercato immobiliare in Italia continuerà ad attirare investitori e si prevede un inversione della tendenza con un miglioramento già nel corso del 2021. I valori immobiliari, infatti, sono cresciuti anche nel corso della pandemia da coronavirus e questo va di pari passo con l’andamento favorevole dei tassi sui mutui.