Siamo cresciuti tutti vedendo serie TV legal ambientati in tribunale, molte volte gli avvocati indossano completi eleganti ma non la toga. In realtà in Italia avvocati e professionisti del settore la indossano per recarsi in tribunale. Oggi, con l’aiuto di Sartoria Vitel che si occupa di realizzare la toga per avvocato su misura, ripercorriamo la storia di questo capo d’abbigliamento, il suo significato e le caratteristiche principali.
La storia della toga: dall’antica Roma ai tribunali moderni
Indossata con rispetto dai professionisti, la toga rigorosamente nera ai giorni d’oggi ha avuto una storia importante alle sue spalle. Già nell’antica Roma la toga veniva utilizzata per ricoprire ed era un capo d’abbigliamento tipico degli antichi romani. Durante quel tempo il capo lasciava un braccio libero e si annodava sopra la spalla, dando vita poi ad un gioco di drappeggi. Nel medioevo invece si è perso l’uso del capo così come lo ricordavamo nell’impero romano e torna solo successivamente per il mondo altolocato; identificava infatti il rango di patrizi, magistrati e medici. Per arrivare alla toga moderna sono stati necessari centinaia di anni di evoluzione che hanno attribuito al prodotto un significato importante di rispetto e professionalità. Oggi viene indossata sia da giudici e magistrati che da avvocati durante i dibattiti processuali ma talvolta viene utilizzata anche dai docenti universitari durante cerimonie ed eventi rilevanti.
La toga è obbligatoria?
Nonostante in TV vediamo spesso chi opera nel settore legal senza toga dobbiamo pensare che molte serie non sono ambientate in Italia; nel nostro Paese la toga è obbligatoria sia per avvocati che per magistrati e va indossata rigorosamente sopra il completo quando si svolgono udienze pubbliche. Non è solamente qualcosa che deve rispondere a requisiti estetici ma diventa un simbolo importante per il lavoro che viene svolto; il lavoro dell’avvocato è quello di tutelare i propri assistiti rispondendo ai diritti della Costituzione e svolge quindi un lavoro da ritenere nobile. Di recente alcune corti hanno avuto un approccio ammorbidito, concedendo di indossare la toga anche solo aperta sulle spalle ma il simbolo solenne sarebbe ancora oggi obbligatorio ed è un simbolo di rispetto e di riconoscenza verso la Corte e la Giustizia. Secondo gli esperti il significato non è solo quello di prestigio e rispetto ma anche incarnare il senso di diritto della difesa; viene utilizzato quindi dagli avvocati per identificare il desiderio di cercare giustizia.
Caratteristiche della toga: come deve essere fatta?
Non si tratta di un capo d’abbigliamento alla moda ma di una divisa formale sancita dal R.D. 2641 del 14 dicembre del 1865; le regole relative a forma, tessuto e decori sono stabiliti proprio all’interno di questo testo che viene ritenuto valido ancora oggi.
Secondo quanto stabilito, la toga di lana nera è pensata per i funzionari giudiziari che devono indossarla abbottonata e con maniche orlate di velluto nero. A completare l’accessorio ci sono poi il tocco di seta nera con un gallone di velluto e il collare di tela batista. I procuratori indossano invece la toga in lana nera abbottonata con maniche rialzate e abbottonate, hanno il tocco di seta nera e il collare di tela batista. Un altro accessorio che fa la differenza è la cordoniera che variano il colore in base alla magistratura a cui si rivolge l’avvocato. Secondo quanto stabilito si parla di oro e seta nera per Cassazione mentre argento e seta nera per il Consiglio di Stato.
Dove acquistare una toga per avvocato su misura
Se stai cercando dove richiedere la toga per avvocato personalizzata, ti consigliamo la sartoria forense Vitel che dal ’91 si occupa di eseguire questa tipologia di lavoro tanto da essere diventata un punto di riferimento per il settore.