Food Photographer: l’importanza di un professionista per valorizzare i tuoi piatti

La cucina è un’arte, è frutto di sperimentazioni, dosi precisi e ovviamente creatività. I numerosi programmi di cucina hanno poi posto l’attenzione del cliente finale verso l’estetica: impiattare fa parte della mission dello chef che deve raccontare il piatto e far emozionare già con lo sguardo. A rafforzare questo trend i social; secondo alcune statistiche l’hashtag #FoodPorn è uno dei più utilizzati e questo perché le persone amano condividere le fotografie dei piatti di ciò che mangiano. Come fare ad attirare nuovi clienti e lasciare il segno con immagini impattanti sui social? Chiaramente evita il fai da te, rivolgiti invece ad un fotografo professionista specializzato come un esperto di food photography.

La food photography diventa un’alleata importantissima per il content marketing della tua attività, puoi utilizzare le immagini sui social, sulla tua scheda Google My Business e anche nel blog aziendale così da rafforzare la tua brand awareness. Tra gli strumenti che vengono consultati regolarmente dagli utenti per scegliere dove consumare una cena ci sono i social: osservare le immagini è uno dei tratti principali che possono convincere le persone a prenotare o a passare oltre. Ecco perché ti sconsigliamo il fai da te ma soprattutto ti sconsigliamo di affidare la tua promozione ad un dipendente che “fa le foto con lo smartphone”.

Un food photographer professionista non solo ha con sé un’ottima macchina fotografica, diversi lenti quadrangolari e teleobiettivo ma anche strumenti e software per l’editing e la post produzione. Esatto, non si fa post produzione con i filtri di Instagram, è necessario avere una competenza tecnica su scelte di colori, contrasti, bilanciamento del bianco e molto altro ancora. Strumento in più apprezzato e utile è il treppiede che viene utilizzato per inquadrare il cibo dall’alto e può garantire la celebre foto in stile flatlay estremamente popolare su Instagram.

I consigli dei food photographer esperti

Per il sito web del tuo ristorante e per i social puoi chiedere il supporto di un professionista; a svelarci qualche consiglio è Simone di Phood.it, food photographer di Milano che opera nella zona città meneghina per poter dare il giusto valore alle attività facendo in modo di evidenziare i punti di forza ma anche fornendoti l’adeguato supporto per ottenere effetti creativi ed impattanti da utilizzare su Facebook e Instagram.

Per prima cosa è importante l’impiattamento: devi curare come presenti il piatto, trovare un tuo stile e fare in modo che i colori siano in grado di attirare l’attenzione. Marcia in più? Fai in modo che il tuo piatto racconti una storia. È fondamentale però che questa strategia non solo puro marketing per attirare il visitatore ma che poi sia effettivamente praticata nella quotidianità della cucina, solo in questo modo fidelizzerai davvero i clienti.

Importantissimo è anche il set: che si tratti del tavolo del tuo ristorante o del bancone della cucina non è solo fondamentale la pulizia ma è importante l’ambientazione; in questo modo risulterà molto più coinvolgente. Inutile dire che molto lo fanno i colori e la luminosità: non a caso i fotografi professionisti portano con sé la strumentazione adatta per creare riflessi e ombre. Quasi escluso il flash che viene utilizzato dagli esperti solo in alcuni casi particolari, viene preferita invece una luce naturale e accogliente.

Food Photographer a Milano: chi contattare

Desideri valorizzare la tua attività? Vuoi che abbia maggiore impatto sui social? Vorresti migliorare il tuo sito web ma non sai come fare? Phood, il Food Photographer di Milano è sicuramente il professionista che fa per te. Il suo supporto ti aiuta a dare la giusta importanza al tuo ristorante, facendo in modo che i clienti percepiscano il valore dei tuoi piatti.