Vendere i tuoi beat sui digital store, tutto quello che devi sapere

Oggi tutti vogliono fare trap, ma non tutti riescono a sfondare. Ovviamente il talento e la creatività sono essenziali, ma ci vuole anche una buona conoscenza tecnica. Il percorso non è tutto in discesa, te lo diciamo subito, c’è moltissima competitività, anche perché oggi ci sono tantissimi beatmaker, quindi a fare la differenza sarà la tua creatività, ma anche la qualità di ciò che produci, ma questo è più semplice perché puoi rivolgerti a uno studio di registrazione a Bergamo, se vivi nei dintorni, sia per registrare da zero che per mixare, ma facciamo un passo alla volta.

Prima di vendere i tuoi beat devi realizzarli

Ovviamente non tutti hanno già qualcosa di pronto, molti beatmaker stanno appena muovendo i primi passi nel settore e noi vogliamo dare qualche consiglio anche a loro. Tanto per cominciare, fare beatmaking significa creare delle basi musicali, in particolare, in questo specifico momento, si tratta per lo più di hip hop con tutti i suoi sottogeneri. Ovviamente devi avere un minimo di competenze e di strumentazione.

Devi quindi pensare anche a un minimo di investimento se vuoi fare le cose seriamente, diversamente ci sono diverse app che ti consentono di creare in modo “amatoriale”. Potresti anche realizzare un prodotto low cost e poi andare in uno studio di registrazione per farlo sistemare, in questo modo non dovrai fare grosse spese.

Diversamente, ti serviranno tastiere e software come per esempio Cubase, Pro Tools, Logic e così via, ce ne sono diversi.

Considera però che per fare davvero un buon lavoro dovrai curare perfettamente sia la parte ritmica che quella melodica e arrangiare tutto a regola d’arte.

Vendere beat online

Quello che teniamo a dirti è che davvero, se vuoi iniziare questo lavoro e vuoi provare a guadagnare, devi farlo con la consapevolezza che farcela non è un’equazione matematica, potrebbe anche non andare bene, quindi parti sicuramente con tutta la tua carica e ambizione, ma non costruire castelli in aria.

Fatta questa premessa, è importante la strategia di vendita. Non devi sicuramente essere un marketer del digitale, ma delle nozioni di digital marketing le devi avere. Il percorso più lineare è quello di generare traffico sui tuoi social, traffico che dovrà essere convogliato sulla piattaforma dove vendi i tuoi beat.

Ricorda che non è importante solo essere popolare, è fondamentale monetizzare, vendere, tu sei un imprenditore in fin dei conti!

Pubblicare su piattaforme come Beatstar senza una strategia ti servirà a poco. Quindi, tieni a mente la finalità: vendere i tuoi beat dalla pagina con licenza del portale dove li hai caricati.

Tra le principali piattaforme da cui puoi vendere i tuoi beat ci sono YouTube, Beatstars, Soundcloud e anche Instagram. Ovviamente ci sono anche diverse piattaforme dove si possono promuovere i propri beat, come per esempio tutti i canali social, in particolare TikTok, Facebook, Airbit.

Per non dilungarci eccessivamente, qui ci focalizziamo su quella che è a tutti gli effetti la piattaforma più importante e conosciuta per quanto riguarda la vendita di beat, Beatstar. Il consiglio base, generico, è quello di non cedere alla tentazione di tentare un po’ tutti i sentieri, scegline uno e impegnati a fondo su quello perché la piattaforma è competitiva, quindi dovrai individuare la tua nicchia.

Come detto prima, più i tuoi beat sono di qualità, più hai probabilità di vendere.

Il caricamento dei beat su Beatstar

Caricare i tuoi beat sulla piattaforma non è complesso, ma devi fare tutto perfettamente senza trascurare nessun passaggio. Dovrai pensare in termini di web marketing, quindi ottimizzare tutto affinché il tuo pezzo si posizioni bene e venga trovato facilmente in base alle ricerche che si effettuano sulla piattaforma.

#1. Iscriviti al portale, puoi farlo con email, Facebook, Twitter, account Apple o Google.

#2. Clicca sul pulsante “Comincia a vendere”

#3. Clicca “Voglio monetizzare la mia musica” Dopo aver selezionato questa voce si potrà scegliere tra il piano gratuito, che consente a chi ha appena iniziato questo percorso di caricare fino a 10 tracce, oppure con i piani Mercato, per chi vuole far crescere la sua musica, a meno di 10 euro al mese e Pagina Pro, per chi si vuole espandere rapidamente, al meno di 20 euro al mese.

Puoi creare la tua vetrina e personalizzare la tua pagina, se scegli la versione Pro. A seconda della strategia che sceglierai di utilizzare potrai iniziare a monetizzare con la tua musica. Per quanto riguarda le percentuali dovute al portale, i membri Pro e Unlimited possono guadagnare il 100% delle loro vendite, i membri gratuiti il 70%.

Le licenze

Infine due parole sulle licenze. Queste sono delle autorizzazioni di utilizzo della musica che offri. Vendendo la tua musica online puoi stabilire quale tipo di autorizzazione rilasciare all’acquirente. Solitamente le licenze sono di 4 tipi:

MP3, che è la più economica, l’acquirente potrà scaricare la musica solo in questo formato e non verrà rimossa dal sito, quindi potrà essere ancora scaricata.

WAV, stesse opzioni della MP3 ma con qualità audio migliore.

Trackout, in più rispetto alle due precedenti licenze ha che le tracce della base possono essere vendute separatamente.

Exclusive, l’acquirente acquista anche il diritto d’autore, quindi la base verrà eliminata dalla piattaforma, quindi non potrà più essere acquistata da nessun altro.