WhatsApp Business: cos’è e a cosa serve

Senza ombra di dubbio tutti conosciamo e abbiamo utilizzato almeno una volta nella vita l’app di messaggistica istantanea WhatsApp. Forse non tutti sanno che, però, esiste da pochissimo anche un’altra versione di WhatsApp dedicata alle imprese. Ma quali sono le differenze, in concreto, con la versione per gli altri utenti e come può rivelarsi utile alle piccole e medie imprese? Tra le strategie di Digital Marketing questo nuovo approccio non può davvero mancare per chi si avvia ad aprire un’attività, ma anche per chi ne ha già una ben avviata. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa nuova opportunità che, stando a quanto riportato dal sito ufficiale di WhatsApp stesso, si propone di aiutare ad aumentare la visibilità e raggiungere nuovi clienti.

Caratteristiche di WhatsApp Business

Benché forse sia superfluo, è sempre bene ricordare che WhatsApp è l’app che permette lo scambio di messaggi istantanei. Il suo utilizzo non si ferma allo smartphone, Android o iOs che sia: si può infatti accedere al proprio account WhatsApp comodamente da PC o da qualsiasi altro device. Per farlo, non serve fare altro che visitare il sito di WhatsApp Web. Così come per la versione “classica”, anche per la versione Business è previsto l’accesso e l’utilizzo gratuito. in quest’ultimo caso, però, l’app è pensata specificamente per i titolari di piccole e medie imprese. L’obiettivo con cui è stata creata sarebbe quello di dare più visibilità ai vari prodotti e servizi offerti, e non solo. Attraverso WhatsApp Web il titolare dell’impresa (o il social media manager incaricato, per esempio) può “interagire in modo diretto con i clienti e rispondere alle loro domande durante l’intera esperienza d’acquisto“. All’interno dell’app è altresì possibile creare un vero e proprio catalogo dei prodotti disponibili in modo da poter presentare l’offerta in modo innovativo e immediato. Ovviamente è anche possibile creare messaggi di risposta automatici, che possono tornare utili nel caso di molteplici richieste che non si possono evadere nello stesso momento. Allo stesso modo vengono mantenute alcune delle funzioni più tipicamente legate a quest’app, come la possibilità di creare chat di gruppo. Finora abbiamo parlato delle funzionalità dedicate alle piccole imprese, ma anche quelle grandi e medie sono state incluse in questa innovazione. Queste potranno utilizzare WhatsApp Business per fornire assistenza e comunicare in modo più semplice con i clienti.

Differenze con l’app WhatsApp “classica”

Ovviamente quelle che abbiamo elencato nel paragrafo precedente sono le caratteristiche fondamentali che la rendono diversa, ma non è tutto. Per entrare nei particolari, può aiutare fare un breve confronto con la versione di WhatsApp che tutti già conosciamo. Per esempio, nella visualizzazione classica dell’app ci viene richiesto di registrarci non solo con un numero di telefono, ma anche con un nickname. Nella versione Business, invece, viene data la possibilità di creare un vero e proprio profilo aziendale dell’attività. Qui è possibile aggiungere tutte le informazioni utili sul tipo di attività (indirizzo, descrizione, email, sito web, ecc.) e sui servizi e prodotti che vengono offerti.
In più, come accennato, non solo si possono impostare delle risposte automatiche, ma anche delle “risposte rapide“. La loro funzione è quella di avere sempre a portata di mano quel tipo di risposte che utilizziamo più frequentemente nelle conversazioni con i clienti, senza dover copiare e incollare (o riscrivere) ogni volta. Le risposte automatiche, invece, possono risultare particolarmente utili in caso sia di mancanza di tempo per rispondere a tutte le richieste nello stesso momento, sia per dare un benvenuto a ogni cliente che si approccia alla nostra attività.
Per organizzare al meglio le conversazioni sono poi state implementate delle etichette, in modo da trovare più facilmente clienti e chat in base a determinate caratteristiche impostate dall’utente.
Come detto, l’app è scaricabile gratuitamente e le aziende certificate posseggono una spunta verde di fianco al nome. Qualche esempio? Aziende come Booking e Wish ne fanno già ampiamente uso.