Negli ultimi tempi si parla tanto di Bitcoin, criptovalute, di possibili guadagni. Tuttavia, la maggior parte sa solo a grandi linee di cosa si tratti, a meno che non ci si addentri nel discorso, ma i curiosi sono davvero tanti. Purtroppo, molto spesso ci si trova davanti a termini tecnici, possiamo aver sentito, per esempio, il termine minare criptovalute, o fare mining. Quello che vogliamo fare qui, è spiegare, in modo chiaro e comprensibile, cosa significhi e come iniziare.
Minare criptovalute, cosa significa
Partiamo dall’inizio, quindi dalla definizione. Cosa significa fare mining Bitcoin, o meglio, di Bitcoin? Ebbene, nonostante la terminologia in Inglese per molti sia ostica, in realtà significa semplicemente estrarre la criptovaluta, in termini ancora più semplici, crearla. Colui che si occupa di questa attività è il miner (minatore).
Quest’attività, come si può facilmente intuire, non comporta alcuno sforzo fisico, ma può essere eseguita comodamente seduti al PC. Ma minare critpovalute, se da una parte non è faticoso fisicamente, non è comunque una cosa che può fare chiunque e di punto in bianco. La buona notizia, invece, è che se ci si impegna, si può guadagnare molto bene, vediamo di entrare nel vivo dell’argomento.
Minare criptovalute: come si fa e quanto conviene
Prima di iniziare a parlare di come minare criptovalute, è bene avere chiaro cosa siano e come funzionino i bitcoin, quindi se ti stai avvicinando per la prima volta a questo ambito, prima conviene informarsi bene. Se hai già un’idea di cosa siano le criptovalute, allora puoi tranquillamente seguire il discorso su come minarle.
In parole povere si tratta di mettere a disposizione le proprie risorse, ovvero la potenza del proprio PC, per controllare e verificare le transizioni tra gli utenti e aggiungerle al registro, e si viene ricompensati in bitcoin.
Grazie al processo di mining, infatti, le criptovalute funzionano esattamente come una rete decentralizzata e peer-to-peer. Questa, almeno, era l’intenzione di Satoshi Nakamoto, ovvero, creare un sistema che fosse democratico e, soprattutto, decentralizzato e dove il potere delle monete digitali non fosse in mano alle banche, ma in quelle degli utenti finali.
Tutto molto bello, niente da aggiungere, se solo fosse così facile. Infatti, se in principio questo processo dava soddisfazioni, una volta intuito l’affare, si sono gettati in tanti in questo business che oggi è alquanto affollato, quindi per minare una criptovaluta occorre più tempo, più potenza dei processori dei pc. Ma non è tutto perché man mano che ci si avvicina al numero massimo di criptovalute minabili, il mining diventa sempre più difficile.
Come fare mining oggi in modo proficuo
Che ci siano delle difficoltà non significa che non ci sia il modo per fare mining di criptovalute in modo proficuo. Occorre un pc ASIC, cioè quei computer che nascono già predisposti con un mining hardware, ma ci sono anche alternative in USB.
Il primo passo, quindi è quello di procurarsi tutto quello che serve per minare, trovi tutto online a prezzi contenuti.
Un’alternativa interessante è quella di fare mining pool, cioè, entrare a far parte di una rete di utenti che partecipano alle attività di mining, in questo caso è sufficiente scaricare un client compatibile col proprio sistema operativo.
Diciamo che il mining pool ha reso più complicate le cose, da una parte, per gli utenti singoli. Molto sta nell’azzeccare le migliori criptovalute da estrarre. Una volta trovate quelle più convenienti, puoi iniziare subito a estrarre in modo davvero proficuo. In realtà anche il bitcoin, oggi come oggi, può dare soddisfazioni.
Ovviamente hai necessità di avere maggiori informazioni e dettagli, ti suggeriamo questo portale coinlist.me/it, dove troverai una descrizione puntuale di tutte le criptovalute minabili e della relativa strumentazione che ti occorrerà per farlo. Inoltre, per ogni criptovaluta ti viene spiegato quali sono le risorse richieste, l’impegno e, soprattutto, la ricompensa che andrai a ricevere.
Pronto a cominciare questa sfida?