Attualmente ci sono oltre 1.500 tipi di criptovalute al mondo. Inoltre, ne compaiono di nuove ogni giorno. Ma come è possibile avere le idee chiare in mezzo a tutte queste valute? In questo articolo, cercheremo di fare un po’ di ordine, elencando le criptovalute disponibili e il loro mercato di riferimento. Senza attendere altro, quindi, iniziamo la nostra trattazione.
Che cos’è una criptovaluta
Prima di stilare il vero e proprio elenco delle criptovalute disponibili, è meglio analizzare e chiarire definitivamente che cosa siano queste. Infatti, sebbene il loro mercato sia molto diffuso, è possibile che non tutti sappiano con sicurezza che cosa sono e come si usano.
La criptovaluta è comunemente definita come una piattaforma da usare per il trading. La particolarità è che la piattaforma si protegge tramite la crittografia. Si tratta però di una moneta decentralizzata, e ciò significa che non è regolamentata da una banca centrale o un’organizzazione. La moneta non è dunque soggetta a confische o restrizioni.
L’interesse per le criptovalute deriva dal fatto che è possibile negoziarle con chiunque senza interferenze governative. Inoltre le transazioni sono estremamente sicure, a prova di frode e molto rapide. Ora, con queste informazioni in mente, passiamo a considerare i tipi di criptovalute esistenti.
Tipi di criptovalute: ecco i principali
Ci sono davvero tanti tipi di criptovalute, così come abbiamo scritto all’inizio. Noi esamineremo i principali, che sono quelli maggiormente utilizzati. Naturalmente investire il proprio denaro in qualcosa di già conosciuto nel mondo è più sicuro rispetto ad un investimento che solo pochi conoscono.
La prima criptovaluta che esaminiamo sono i Bitcoin. Si tratta della è la criptovaluta più anziana e la più popolare. È inoltre la più preziosa ed è arrivata a valere fino a 26.000 dollari. La caratteristica principale del bitcoin è la sua capacità di trasferire valore. In altre parole, si comporta come del contante sul mercato digitale. Dopo aver effettuato un pagamento, la transazione non può essere annullata. Tuttavia, può presentare anche degli svantaggi.
Abbiamo poi il Litecoin. Questa utilizza un diverso metodo di cifratura, che la rende più veloce nelle transazioni. Ed è proprio la velocita delle transazioni ad attirare le persone. Inoltre, c’è da dire che i litecoin richiedono un minore investimento negli strumenti di mining. Quindi più individui possono partecipare al mercato senza dovere sostenere grosse spese. La max supply di Litecoin è quattro volte superiore a quella di Bitcoin.
C’è poi la criptovaluta Ethereum. È la seconda criptovaluta più popolare e negoziata dopo il Bitcoin. Ethereum è una criptovaluta unica perché utilizza gli smart contract insieme alle Dapp o applicazioni distribuite. Che cosa sono? Si tratta di applicazioni create e gestite direttamente dalla piattaforma. Le operazioni su Ethereum sono basate su un token gestito sulla piattaforma. Ether è simile ad altre criptovalute, in quanto può essere usato per decentralizzare, codificare, negoziare e persino mettere al sicuro qualsiasi bene.
Il mercato delle criptovalute
Classificare i tipi di criptovalute non è affatto semplice. Infatti, queste sfruttano una tecnologia modificabile. Il che significa che possono cambiare la loro forma e la loro definizione, ma anche il loro regolamento, in pochissimo tempo. Comunque, tutte le criptovalute in generale vengono impigate per migliorare la moneta tradizionale. Anzi, un numero sempre maggiore di persone reputa questi strumenti molto più sicuri dei soldi tradizionali. Inoltre, le criptovalute sono semplici da usare e annullano il bisogno di controlli sulle transizioni. Data la loro attuale previsione, infine, si prevede che le persone in generale si spingeranno verso l’uso delle criptovalute sempre di più e le impiegheranno nella vita quotidiana. Mentre questi sviluppi alimenteranno il mercato fino alla saturazione, emergeranno generi e categorie più chiari.