Borse bici prodotte in Italia, etiche e di qualità

Amare il biking, la natura, il piacere di vedere le cose da una prospettiva più intima, non è solo uno stile di vita, ma una scelta consapevole dalla quale ne scaturiscono poi delle altre. Non si può amare la natura senza rispettarla e senza calcolare tutto ciò che può avere un eccessivo impatto su di essa. Da queste riflessioni e dalla passione per un lavoro che è creativo e stimolante, nascono le borse bici bikepacking realizzate in Italia di Nordcruz.

Borse bici fatte in Italia

Qui non si tratta solo del discorso di preferire i prodotti italiani per dare una mano alla nostra economia, quello che hanno fatto Alessandro e Michele va molto oltre. Fondando l’azienda Nordcruz, infatti, hanno voluto tendere una mano al pianeta, cercando, nel loro “piccolo”, di rispettarne il fragile equilibrio.

Ci sono molti modi diversi di rispettare l’ambiente e di contribuire alla sua salvaguardia, in modo da consegnare ai nostri figli qualcosa di meglio di quello dove ci troviamo a vivere oggi. Uno di questi modi è quello di fare scelte. Si sceglie di consumare determinati alimenti, si sceglie di non consumarne degli altri, si sceglie di spostarsi in determinati modi.

Si sceglie anche di lavorare in determinati modi ed è proprio questo quello che hanno fatto Alessandro e Michele. Appassionati di Mountain bike, i due amici si rendono conto che l’equipaggiamento per bike, che si trova in abbondanza e in diverse fasce di prezzo in Italia, proviene per la maggior parte dai paesi asiatici.

Questo di per sé non è un problema, ma lo è l’impatto che questo mercato, strutturato in questa maniera, ha sull’ambiente.

Diminuire le emissioni di CO2

Acquistare prodotti provenienti dai paesi asiatici, infatti, significa avere un forte impatto sull’ambiente a causa delle eccessive emissioni di CO2. Sappiamo tutti perfettamente quali danni, tali emissioni, stiano cagionando al nostro pianeta.

Quello del surriscaldamento globale è un discorso che ormai conosciamo alla perfezione, almeno la maggior parte di noi. Tante domande e poche risposte da parte di chi conta, ma per fortuna c’è la gente comune, i commercianti, le famiglie, che sempre più stanno mostrando senso etico e civico.

Alessandro e Michele sono imprenditori, ma sono anche genitori, cittadini, ciclisti e vogliono davvero che le cose inizino a cambiare, non solo a parole. Per questo hanno ideato un brand che risponde alle esigenze dei ciclisti e di chi ha la passione per le bike e per la natura mettendo a punto accessori che realizzano qui in Italia, quindi a filiera corta.

In questo modo si riduce sensibilmente l’inquinamento, si risparmia e, naturalmente, si dà un impulso all’economia italiana.

La tecnologia utilizzata

Le borse di bickepacking vengono realizzate con tessuti tecnologici, come l’Xpac, utilizzato in nautica. Si tratta di un tessuto costituito da 4 strati laminati, non il classico materiale rivestito in PU, reso ancora più resistente dall’aggiunta di Nylon intrecciato.

Altro tessuto è il DP X-Pac ™, impermeabile al 100% e decisamente più duraturo del poliestere e nylon rivestiti. Altra caratteristica tecnica è il peso irrisorio del tessuto utilizzato per la realizzazione delle borse da bike che consente quindi di non aggiungere peso a quello del contenuto.

Ecco il mondo fatto di scelte di chi non solo ha la passione per le bike, ma ha anche a cuore il nostro territorio, il nostro Paese, e soprattutto il nostro pianeta. Non si può amare una cosa escludendo l’altra, non c’è passione senza rispetto e non c’è rispetto senza impegno, quello che ognuno di noi può mettere anche solo semplicemente nell’effettuare, ciascuno nella sua quotidianità, delle scelte.

Noi scegliamo non solo il made in Italy, ma anche la possibilità di far conoscere alle nuove generazioni un pianeta più verde e pulito.