Il personal branding è una buona opportunità per il tuo business e si basa su un gruppo di persone che crede fermamente in te e nella tua mission. Scopri di cosa si tratta e come puoi creare un business di successo.
Cos’è il personal branding
Prima di iniziare è importante definire il brand, cioè, la marca che identifica in maniera univoca l’azienda o il marchio, differenziandosi da tutti gli altri. A un logo si può abbinare uno slogan, un prodotto unico o la gamma stessa di ciò che si vende.
Il personal branding, invece, si riferisce a una persona e non a un’azienda nello specifico. Si tratta di un’attività in cui si struttura prima la persona e poi ciò che si vuole vendere. Praticamente consiste in tutto ciò che coinvolge la reputazione e caratterizza l’individuo per determinati valori e credenze relative al marchio. Tutto questo insieme di caratteristiche permettono di differenziarsi dai competitor.
Il personal branding coinvolge anche la capacità di trasmettere un certo valore promuovendo se stessi all’interno del mercato.
Perché serve un personal branding solido
Un personal branding solido è in grado di rivoluzionare il mondo del business. Per attuare tale modello serve creare una rete di relazioni con empatia, fiducia, spiegando perché si è diversi dagli altri. In questo modo le persone tenderanno ad affezionarsi a questo punto di vista e al messaggio che si comunica.
Con ciò è possibile innalzarsi dal gruppo e creare una nicchia in cui trovare nuovi collaboratori, contatti autorevoli e nuovi potenziali partner e clienti.
L’importanza del brand positioning
Dopo aver creato il personal branding, certamente, i servizi o i prodotti in vendita avranno un nuovo posizionamento nella mente degli utenti che seguono la persona. Tutto questo si identifica nel concetto di brand positioning. Si tratta di un metodo che permette di entrare nella mente dei seguaci in pole position, quindi, come primo pensiero su un determinato argomento.
Come creare e sviluppare un personal branding vincente
Per creare un personal branding vincente è importante portare la mente nel mindset corretto. Di certo non si tratta di un’impresa che si conclude nel breve tempo ma necessita di una grande programmazione. Ecco gli step da seguire.
Stabilire chi si vuole diventare
Prima di tutto bisogna fermarsi a pensare a chi o cosa si vuole diventare. Non è necessario porsi quesiti esistenziali ma neanche agire di fretta. È bene riflettere sulla propria storia, su quali risultati raggiungere e perché è necessario farlo, a chi ci si vuole ispirare e a quale pubblico rivolgersi.
Inoltre vanno chiariti i valori da proporre e che mission conseguire. Per farlo è necessario tenere conto del modo in cui si vuole trasmettere il messaggio e con quali canali farlo.
Come creare la community
Serve prestare attenzione alla community e far sì che questa cresca e non subisca perdite. Per creare un trend che funzioni ci si può affidare a Google Trends. Digitando la parola di riferimento del personal branding si scoprirà la frequenza in cui tale argomento viene cercato e trattato.
Dopo tale passaggio creare la community sarà più semplice. Infatti saranno loro a creare altre relazioni con diverse persone, trasmettendo i valori del brand, aumentando il trust e rafforzando la credibilità.
La giusta strategia di content marketing
Dopo aver acquisito tutte queste informazioni è arrivato il momento di farsi portavoce del messaggio da comunicare e per farlo serve un’ottima strategia di content marketing. Questo può attuarsi con uno storytelling dettagliato da condurre sui social network, blog e altri format da decidere in base al pubblico.
Si ricorda che prima di chiedere aiuto alla community è il brand a doverlo dare per primo. In seguito si potranno raccogliere i frutti del lavoro svolto.
Mettersi in gioco sempre
È bene non creare mai scorciatoie per creare un personal branding vincente, anzi, la community apprezza chi lavora e si mette in gioco in ogni ambito. Al contrario sarà facile perdere consensi se si ricorre a sotterfugi per fare successo.