Quando si pensa alla liquirizia, di solito, ci vengono in mente le immagini di bambini felici e festanti che srotolano gustose caramelle gommose alle feste, ma la liquirizia non è solo questo. Da questa pianta si produce un delizioso liquore di liquirizia che affonda nella tradizione regionale della Calabria delle forti radici, vediamo di saperne di più.
Liquore di liquirizia, la storia della liquirizia calabrese
La liquirizia ha una storia molto antica, ma se si fa riferimento alla liquirizia della Calabria, dobbiamo tornare al 1700 quando, alla luce della documentazione rinvenuta, sembra fosse già in produzione.
A rendere particolare la liquirizia calabrese è il gusto dolceamaro delle radici, gusto influenzato dal terreno particolare in cui cresce spontaneamente, in particolare lungo il litorale ionico, ma non solo. A quanto ne sappiamo, pare che siano stati i monaci Benedettini a introdurla nella regione verso l’anno 1000 a scopo terapeutico.
Difatti, la pianta della liquirizia ha delle proprietà curative, antisettiche e che proteggono la mucosa gastrica, oltre a essere una pianta dalle proprietà diuretiche.
Il primo concio nasce, appunto, attorno al 1700 per volere del Duca di Corigliano. Qui veniva lavorata la liquirizia a uso alimentare, e fu sempre il Duca ad avviarne il commercio che, nel tempo, si dimostrò particolarmente florido. A partire da quel momento si diffusero altri conci grazie alle altre nobili famiglia calabresi.
La denominazione di “liquirizia calabra” risale ai primi del ‘900 per distinguerla dalle altre produzioni aldi fuori del territorio.
La fortuna della liquirizia calabra senza non doversi mai arrestare. Le piante erano floride, avevano forti radici dal gusto caratteristico, grazie al terreno e al clima particolare della costa ionica. Tuttavia, in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, la fortuna di questo prodotto subì una battuta d’arresto e quasi tutte le aziende che lavoravano la liquirizia chiusero.
Dal 2011 la liquirizia calabrese ha ottenuto la denominazione DOP dall’Unione Europea.
Il liquore di liquirizia
La liquirizia, quindi, viene declinata in diversi modi e ricette, ma ora che stanno per sopraggiungere le festività natalizie, un’idea regalo originale e di gran gusto è il liquore di liquirizia.
In particolare, il liquore di liquirizia La Calabrisella, prodotto dall’azienda Passaro, ha un piacevole aroma che pervade il palato, perché prodotto con liquirizia purissima. Denso e scuro, con un gusto che sa di vento, rocce accarezzate dalle onde e di quella forza, a volte aspra, a volte caparbia, di chi lavora la terra con passione e ardore.
Un gusto robusto, ma al contempo gentile, che avvolge la gola e coinvolge i sensi, non a caso viene definito una “gemma nera” tra i prodotti calabresi, versatile e prezioso.
L’azienda Passaro
L’azienda Passaro si trova a Scalea, nella suggestiva cornice della Riviera dei Cedri. Il punto di forza di questa azienda è che mette al primo posto l’esclusiva qualità dei suoi prodotti che vengono lavorati secondo la tradizione, ma con grande attenzione verso la ricerca e lo sviluppo per trovare nuove tecniche di lavorazione che rendano ancora più preziosi i prodotti artigianali, ottimizzando la lavorazione delle materie prime senza perdere nessuna delle proprietà e delle caratteristiche del prodotto artigianale.
Il segreto è la passione con cui si lavora, la voglia di far conoscere le eccellenze di una terra che non è solo fatta di turismo, ma anche di aziende che vogliono emergere, anche in questo particolare momento economico.
Regalare un liquore alla liquirizia calabrese non sarà solamente un regalo d’effetto, che farà indubbiamente piacere a chi lo riceverà, soprattutto in questo strano Natale in cui molti non riusciranno a fare rientro a casa, sarà un vero gesto d’affetto che, attraverso i canali sensoriali del gusto, renderà meno malinconico questo difficile momento e regalerà un tocco di Calabria da portare in tavola.