Sicurezza sul lavoro: cosa sapere sul D.lgs 81/08

Si parla sempre più frequentemente di sicurezza sul lavoro e a ragion veduta; gli incidenti in ambito lavorativo sono ancora troppo numerosi e le morti anche. Una legge specifica vuole fare in modo che gli operatori siano tutelati e che possano lavorare in modo sicuro anche in ambienti dove il pericolo è più alto come ad esempio i cantieri.

Oggi, con l’aiuto di Raffaele Tovino esperto nella consulenza sulla sicurezza sul lavoro, vogliamo parlarti del D.lgs 81/08 per comprendere cosa richiede e come adeguarsi per essere a norma. Diminuire gli infortuni nel luogo di lavoro è fondamentale e l’informazione può aiutare ad ottenere maggiore consapevolezza sia dal punto di vista del dipendente che del titolare.

Infortuni sul lavoro: i dati del 2021

Troppo presto per ricevere i dati aggiornati del 2022 ma possiamo analizzare insieme quanto è successo lo scorso anno; nel 2021 si sono contate 1221 persone morte sul luogo di lavoro: una media di oltre 3 al giorno. Un numero decisamente non ragionevole. A questi vanno a sommarsi oltre 555.000 infortuni segnalati e 55.000 patologie legate al settore professionale.

I numeri non sono affatto incoraggianti e nonostante si sia registrato un -3,9% rispetto al 2020 dobbiamo anche tenere in considerazione i diversi stop dati dalla Pandemia e i vari lockdown.

Unico dato incoraggiante? Sono diminuite le denunce di infortunio con esito mortale ma i numeri sono ancora troppo alti, questo significa che bisogna ancora promuovere la cultura ella sicurezza sul luogo di lavoro. Se in Lombardia, Calabria, Sicilia, Marche, Piemonte e Liguria si è registrata una diminuzione dei casi in Veneto, Puglia, Friuli, Umbria, Campania, Basilicata e Lazio i numeri sono aumentati.

Per quanto riguarda le modalità possiamo dire che quasi la totalità avviene direttamente sul luogo di lavoro ma molti incidenti accadono anche in itinere coinvolgendo mezzi di trasporto. Secondo i dati oltre il 67% avviene proprio nel tragitto tra casa e lavoro.

Sicurezza sul lavoro: la legge 81 spiegata

Sappiamo che non è semplice comprendere la materia giuridica per chi non è del settore, per questo oggi vogliamo parlarti di sicurezza sul lavoro cercando di spiegare in modo semplice ciò che è la materia della legge 81 del 2008.

Conosciuto come Decreto Legislativo 81/08 è stato poi rinominato Testo Unico per la Sicurezza sul lavoro. Si tratta di un passo decisamente importante poiché nei 13 capitoli di cui è composto tratta tutta la materia e ciò che è relativo alla sicurezza sul lavoro partendo da attrezzature, tipologie di sicurezze su cantieri e segnaletica stradale, come gestire aziende dove vengono trattati materiali pericolosi e tutto su disposizioni penali. Questo testo riguarda tanto i datori di lavoro come i lavoratori; se da una parte abbiamo alcuni diritti per i dipendenti come quelli patrimoniali, sindacali, personali e alla sicurezza ci sono anche degli obblighi da rispettare.

Tra i passi che un datore di lavoro e un’azienda devono fare per essere a norma c’è la compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi noto anche con l’acronimo di DVR. Si tratta di un vero e proprio scritto elaborato da personale competente che dopo un’attenta analisi riesce ad elaborare una lista di possibili rischi legati all’attività svolta e fornisce quindi anche una serie di soluzioni per provare a migliorare la sicurezza.

Una figura fondamentale, novità in ambito professionale, è l’RSPP. Si tratta del Responsabile che dovrà redigere il documento valutando i fattori di rischio e trovando soluzioni concrete per la sicurezza dei lavoratori. Può essere una figura interna ma spesso viene richiesto un RSPP esterno. Migliorare la sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo di legge ma anche il desiderio di dipendenti e lavoratori che sanno così di poter contare su un maggiore rendimento e su un ambiente più sereno e positivo per tutti.