Ormai difficilmente possiamo trovare un ambito della nostra vita che non sia stato coinvolto dal progresso tecnologico. Perfino il caro vecchio maialino di ceramica non è più il salvadanaio più diffuso e utilizzato tra grandi e bambini. Con l’avvento prima dell’home banking dal computer di casa e poi delle app bancarie sullo smartphone, risparmiare non è più la stessa cosa. Il cambiamento è in meglio o in peggio? Questo è un discorso che solo gli esperti di finanza possono approfondire. Quello che ci interessa è capire come poter sfruttare le app per risparmiare a nostro vantaggio. Gli ambiti in cui possiamo utilizzarle sono svariati: dalla spesa mensile agli acquisti online o nei negozi fisici, fino a piani di risparmio automatici. Se anche voi siete alla ricerca di una soluzione a portata di smartphone, ecco le app per risparmiare soldi più gettonate degli ultimi anni.
App per risparmiare sulla spesa
Per iniziare a risparmiare soldi in modo efficace è fondamentale partire da piccole somme. Non tutti sanno, infatti, che è possibile scaricare delle app per risparmiare sul cibo in modo da fare una spesa più oculata (e, volendo, sana). Un’app che coniuga risparmio e lotta allo spreco è quella di TooGoodToGo. Iscrivendovi potete trovare tutte le attività di ristorazione (bar, ristoranti, ecc.) che mettono in vendita, a prezzi irrisori, delle box. In queste box dal contenuto ovviamente a sorpresa troverete l’invenduto del giorno. Brioches, contorni, prodotti da forno, ma anche frutta e verdura. Un modo per risparmiare sulla spesa e fare del bene anche al pianeta combattendo lo spreco alimentare.
Per quanto riguarda invece anche altri ambiti oltre al cibo, come per esempio gli elettrodomestici, possiamo scaricare l’app Dove Conviene. Qui troveremo tutti i volantini della nostra zona e potremo facilmente fare un confronto dei prezzi nei vari punti vendita. Opera in modo similare l’app Risparmio Super! Oltre a poter visionare i prezzi di tantissimi prodotti in vendita nella vostra zona, potete anche configurare una lista della spesa. L’app in automatico rileverà dove costano di meno i prodotti di cui avete bisogno.
Una banca in tasca
Ci sono poi anche delle app per mettere da parte soldi che vi possono aiutare in modo concreto a ritrovarvi con un gruzzoletto a disposizione. Nella maggior parte dei casi queste applicazioni vi mostrano come gestite le finanze e vi aiutano a destinare una parte delle vostre entrate per i risparmi. Alcune offrono la possibilità di ricevere delle notifiche quando stiamo spendendo somme oltre il budget che ci siamo prefissati. Altre, invece, creano dei piani di risparmio personalizzati in vista di obiettivi. Questi ultimi possono essere mensili (come le bollette) o occasionali. Alcune persone preferiscono poi le app che detraggono in automatico una determinata percentuale da ogni acquisto che facciamo, mettendolo da parte.
Una delle migliori app per risparmiare, secondo le recensioni che si trovano online, è, tra le altre Money Manager Expense & Budget. Quest’app, dopo aver inserito manualmente le vostre spese ed entrate mensili, vi aiuta a monitorare il vostro comportamento finanziario. Crea dei piani personalizzati da seguire per arrivare a un determinato obiettivo. La comodità di quest’app è la possibilità di esportare i grafici relativi alle nostre uscite ed entrate e poterli visualizzare come file Excel.
Funzionamento similare è quello dell’app Daily Budget Original, mentre se cercate un design e un funzionamento ancora più basilare, potete provare l’app Wally. Il lato positivo di quest’ultima app è la possibilità di sincronizzare entrate e uscite direttamente con il vostro conto in banca. In questo modo lo schema per monitorare le spese sarebbe ancora più facile da realizzare.
Se invece cercate un’app per monitorare le vostre spese mensili o comunque ricorrenti, potete provare SayMoney. Addebiti per abbonamenti, pagamenti di bollette e tutto ciò che ogni mese rappresenta una spesa può essere registrato su quest’app. Questa strategia ci aiuta a comprendere dove e quanto spendiamo per ogni attività.