Come vendere magliette online

Hai inventiva, creatività e vorresti fare di queste tue caratteristiche un modo per distinguerti dagli altri? Il mondo del web è ormai il posto ideale per trovare clienti al di fuori della propria cerchia ristretta. Tra e-commerce e piattaforme di shop online c’è ormai l’imbarazzo della scelta. Tra i settori di maggior successo ci sono la grafica e l’abbigliamento, per questo se hai intenzione di vendere magliette personalizzate è importante aver chiaro fin da subito come mettere in piedi questa attività, come promuovere online rispettando tutte le disposizioni in materia.

Come vendere magliette online

Le t-shirt sono un vero e proprio must, tutti ne abbiamo ben più di una, dalle più sportive a quelle causal ma eleganti. Non è dunque un semplice indumento in quanto può trasformarsi anche in un vero e proprio strumento di comunicazione per gli imprenditori, per gli artisti e per chiunque altro abbia intenzione di fare di questo strumento un veicolo di comunicazione.

Va però detto che la vendita delle magliette online è diventata una scelta piuttosto comune per molti neo-imprenditori che decidono di avviare il proprio brand di abbigliamento sfruttando quello che al momento è uno dei metodi più economici: aprire un negozio online.

La competizione in questo settore è a dir poco agguerrita e per avere successo è importante avere un proprio stile che renda il vostro brand riconoscibile e differente dagli altri.

Per questo motivo è utile tenere a mente quelli che saranno i pilastri della vostra nuova attività:

  • trovare una nicchia
  • investire sulla qualità dei materiali e sulla tipologia di stampa
  • creare un proprio design personalizzato
  • creare prototipi e modelli
  • verificare la validità del prodotto
  • creare un negozio on-line

Come creare un e-commerce di successo

Chi ha intensione di intraprendere questa strada deve rispettare una normativa specifica sia per quel che riguarda la materia fiscale sia per quel che riguarda i diritti d’autore. Per poter vendere magliette personalizzate, on-line e non, è necessario aprire una partita iva qualora questa attività sia “abituale e continuativa“. Se invece si tratta di un’attività svolta in maniera occasionale e sporadica allora si può evitare la partita IVA purché il reddito percepito sia comunque dichiarato al fisco. In sede di dichiarazione dei redditi i proventi percepiti andranno dichiarati nella sezione “Redditi diversi”.

Anche chi ha già un altro lavoro può dedicare parte del suo tempo a questa attività che se svolta in modo sistematica determina l’obbligo di aprire la partita IVA. In merito al carattere ‘occasionale’ dell’attività va precisato che il fatto che l’attività comporti un fatturato inferiore a 5.000 euro all’anno non è causa di esenzione dall’obbligo di apertura della Partita IVA, quindi l’obbligo di aprire la partita IVA prescinde al reddito conseguito, ma dipende dalla periodicità o meno dell’attività svolta.

Vendita di magliette on line: gli adempimenti

Per dare il via ufficialmente a questa nuova attività stabile è necessario dare comunicazione di inizio attività alla Camera di Commercio e presentare una Scia. Questo vale anche se non si crea un sito o se ci si appoggia ad una piattaforma online. In caso di creazione di un proprio sito web anche questo andrà comunicato all’Agenzia delle Entrate, unitamente ai dati identificativi dell’Internet Service Provider, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono e fax. La vendita ad altri operatori economici di altri paesi UE comporta l’iscrizione alla banca dati VIES ( Vat Information Exchange System).

Il sito deve essere adeguato alla normativa sulla privacy, ragion per cui i clienti dovranno essere informati su quali loro dati saranno conservati come nome, cognome, indirizzo, email e a quale scopo. Se ad esempio la mail sarà acquisita con lo scopo di inviare email pubblicitarie l’utente deve esprimere apposito consenso tramite un form dedicato.

Diritto d’autore

Per stampare sulle magliette si devono rispettare le norme sul diritto d’autore che vietano di sfruttare segni distintivi di altre aziende, l’immagine e il nome di personaggi famosi.