la Una StartUp innovativa è una società di capitali che deve soddisfare dei precisi requisiti. In primo luogo, la StartUp non deve superare i cinque anni di vita e deve avere una produzione annua di capitale inferiore ai 5 milioni. Inoltre, dettaglio molto importante, questa società deve dimostrare di essere impegnata nella ricerca e nello sviluppo. Per dimostrare tali requisiti, è necessario che abbia depositato un brevetto. In assenza di brevetto, deve dimostrare l’assunzione di personale specializzato.
Dato il crescente interesse per le StartUp, in questo articolo andremo a conoscerle meglio. In particolare, vedremo cosa sono, i loro requisiti e come aprine una. Nel frattempo, consigliamo di leggere il nostro articolo “imprese giovani per giovani imprese“. Ora, iniziamo la nostra trattazione!
Cos’è una StartUp innovativa
Una StartUp innovativa è una società volta allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di beni tecnologici. Queste società possono essere anche in forma di cooperativa.
Il nostro paese si è avviato sulla strada del StartUp a partire dall’anno 2012. Allora, ha scelto di realizzare un sistema di agevolazioni fiscali, per promuovere la crescita del lavoro giovanile e l’innovazione. Per questo, nell’ordinamento italiano si trovano, oggi, diverse norme per favorire la nascita di imprese giovani e tecnologiche. Inoltre, le StartUp, secondo la nostra legge, godono di una serie di benefici. Si tratta di agevolazioni previste dalle moderne normative. Tuttavia per avere queste agevolazioni, è necessario soddisfare alcuni requisiti precisi. Vediamo quali sono questi requisiti.
I requisiti per fondare una StartUp
Non si può utilizzare il nome StartUp se non si soddisfano i seguenti requisiti:
- la società deve essere di nuova costituzione o avere meno di 5 anni.
- il valore totale annuo della produzione deve essere inferiore a 5 milioni di euro a partire dal secondo anno.
- la sede deve essere in Italia oppure in un paese della comunità europea. In quest’ultimo caso deve disporre di almeno una filiale in Italia.
- la società non deve distribuire utili.
- non deve essere costituita a seguito di fusione o scissione societaria;
- non deve possedere quote o azioni del capitale sociale quotate su un mercato regolamentato.
Come potete vedere, si tratta di un bell’elenco di requisiti. Comunque, la cosa più importante è un’altra: la vena innovativa. Ogni StartUp deve guardare verso l’innovazione. Quindi, deve assumere laureati, dottori, personale specializzato. Inoltre, deve depositare brevetti e fare attività di ricerca. In assenza di questo requisito, non si parla di StartUp Innovativa.
Come aprire una StartUp
Se si soddisfano tutti i requisiti richiesti, si può aprire una StartUp. Per farlo, occorre aprire una società di capitali anche in forma di cooperativa. Non è facile né scontato scegliere la giusta forma giuridica della società, quindi è consigliabile chiedere ad un esperto. Successivamente, bisogna dichiarare l’inizio dell’attività e iscriversi alla sezione delle StartUp innovative.
Ci sono due modi per compiere queste azioni. Il primo è quello di arrangiarsi presso la Camera di Commercio. Questo modo è economico, burocratico e lento. Il secondo modo, invece, è costoso, snello e rapido: affidarsi ad un notaio.
I vantaggi di una StartUp innovativa
La StratUp innovativa non è sottoposta al pagamento dell’imposta di bollo e ai diritti di segreteria. Inoltre, non deve pagare nemmeno il diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio. In aggiunta, la StartUp innovativa può assumere personale in modo agevolato e con contratti rinnovabili più volte.
Infine, la normativa attuale mette a disposizione delle startup innovative la possibilità di raccogliere capitali in modo non tradizionale. Cioè mediante campagne di crowfounding. Infine, le startup innovative posso trovare supporto nel processo di internazionalizzazione messo a disposizione da parte dell’agenzia ICE. Essa fornisce aiuto in materia normativa, societaria, fiscale e molto altro ancora.