Bonus auto: cos’è, scadenze e come richiederlo

La legge di Bilancio 2021, visto il periodo di crisi del settore, ha stanziato 420 milioni di euro per aiutare il comparto auto.

Fra i provvedimenti adottati dal Parlamento in materia di incentivo alla mobilità privata, e che riguardano i consumatori, ci sono:

  • la conferma agli ulteriori sostegni per l’acquisto di nuovi autoveicoli (autovetture e veicoli commerciali);
  • un nuovo stanziamento per le vetture ad alimentazione “convenzionale” (benzina e diesel) Euro 6;
  • un nuovo incentivo per l’acquisto di auto elettriche.

Bonus auto: i nuovi incentivi

Nello specifico, la legge di Bilancio 2021 suddivide in questo modo i vari bonus:

  • Autovetture con emissioni di CO2 da 0 a 60 g/km: 120 milioni di euro, somma che si aggiunge al precedente stanziamento da 200 milioni rifinanziato dal “Decreto Agosto” dell’estate 2020. In totale: 320 milioni di euro;
  • Autovetture con emissioni di CO2 comprese fra 61 e 135 g/km: 250 milioni di euro;
  • Autoveicoli commerciali leggeri: 50 milioni di euro (di cui 10 milioni di euro da destinare all’acquisto di veicoli provvisti di alimentazione elettrica).

Ecco l’importo degli incentivi approvati in via definitiva dal Senato:

  • Autovetture con emissioni di CO2 da 0 a 60 g/km: 2.000 euro nel caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 6 con prima immatricolazione entro il 31 dicembre 2010, e 2.000 euro come sconto concessionaria. Senza rottamazione, gli importi relativi al bonus statale ed allo sconto concessionaria si dimezzano (1.000 euro ciascuno)
  • Autovetture con emissioni di CO2 comprese fra 61 e 135 g/km: 1.500 euro, soltanto con rottamazione di un veicolo pre-Euro 6, e 2.000 euro di sconto concessionaria. Da sottolineare l’innalzamento della soglia massima (dai 110 g/km precedenti), funzionale all’adeguamento ai nuovi standard WLTP che di fatto ha sostituito, dal 1 gennaio 2021, il “vecchio” valore riferito al ciclo NEDC.

Ecco l’entità dei nuovi bonus:

  • Autovetture con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km: 8.000 euro come Ecobonus statale più 2.000 euro di sconto concessionaria, con rottamazione. Oppure 5.000 euro come Ecobonus statale e 1.000 euro di sconto concessionaria, senza rottamazione
  • Autovetture con emissioni di CO2 comprese fra 21 e 60 g/km: 4.500 euro come Ecobonus statale e 2.000 euro come sconto concessionaria, con rottamazione. Oppure 2.500 euro come Ecobonus statali e 1.000 euro di sconto concessionaria, senza rottamazione
  • Autovetture con emissioni comprese fra 61 e 135 g/km: 1.500 euro di Ecobonus statali e 2.000 euro come sconto concessionaria, soltanto con rottamazione.

Bonus auto: le scadenze

La durata dei nuovi stanziamenti di incentivo è funzionale ai valori delle emissioni di diossido di carbonio calcolate per ciascun veicolo. In ogni caso, occorrerà tenere conto del fatto che le misure resteranno in vigore fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione dei consumatori.

  • 30 giugno 2021: per le autovetture con emissioni di CO2 comprese fra 61 e 135 g/km;
  • 31 dicembre 2021: per le vetture con emissioni comprese fra 0 e 60 g/km.

Bonus auto: le macchine elettriche

Una delle maggiori novità è un ulteriore contributo, nella misura del 40% sul prezzo di listino, che non sia superiore a 30.000 euro, per l’acquisto di nuove auto elettriche, a condizione che l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) familiare dell’acquirente sia inferiore a 30.000 euro.

Bonus auto: le revisioni

È stato infine approvato l’aumento di 9,95 euro delle revisioni periodiche, che andranno così a costare 54,50 euro (da 45 euro) per quelle effettuate presso le sedi provinciali del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile), e 76,83 euro (da 66,88 euro) se ci si reca presso uno dei circa 5.000 Centri Revisioni presenti sull’intero territorio nazionale.

A parziale compensazione, il medesimo emendamento prevedeva la possibilità di usufruire di un “Bonus Veicoli sicuri”, che prevede l’esenzione dall’aumento per la prima revisione che venga effettuata entro tre anni.