L’emergenza Covid, ha letteralmente stravolto ogni abitudine, ogni forma di organizzazione, ogni regola, ogni tipologia di impegno. Nulla di nuovo certo, ma pensiamo per un istante alla necessità, palesatasi negli ultimi mesi di spostare molte tipologie di impiego, o anche le funzioni dell’istituzione scolastica a casa. Lavorare da casa, studiare da casa in un’epoca in cui computer, tablet e quant’altro abbondano in ogni domicilio, per fini spesso lavorativi certo, per fini anche didattici sicuramente, ma mai prima d’ora l’utilizzo di certi strumenti aveva mostrato tutta la sua indispensabile utilità sia per fini lavorativi sia per fini didattici.
Proprio per questa ragione, lo scorso agosto, il Governo con una serie di decreti attuativi ed istitutivi, ha stanziato una serie di bonus, tra i quali quello per l’appunto destinato all’acquisto di pc e tablet, con un importo che può variare da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro.
Destinatari del provvedimento ovviamente le famiglie, ma anche le imprese, messe in condizioni di dotarsi di tutti gli strumenti per poter permettere anche ai propri dipendenti di svolgere le proprie mansioni dal proprio domicilio in caso di comprovata emergenza.
Chiaramente, l’iniziativa del Governo, tende a favorire le famiglie con maggiori difficoltà economiche, famiglie che in caso contrario, difficilmente avrebbero potuto fornire ai propri figli, ad esempio, la strumentazione adatta seguire le lezioni scolastiche anche da casa. Dotare, come detto, uno o più figli degli strumenti essenziali per la didattica a distanza non è certo cosa agevole per tutti, ed è proprio in questi casi che il provvedimento dell’esecutivo nazionale trova ogni logica ed essenzialità.
Come richiedere il bonus
Come anticipato, il bonus è previsto in un importo che varia da 200 euro a 500 euro, destinatari di tale bonus verranno identificati sulla base del reddito ISEE. Anche le imprese, come detto, avranno accesso ad un fondo a loro dedicato, con importi che varieranno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2000 euro per dotarsi di connessioni veloci, che possano migliorare la qualità del lavoro e portare l’azienda ad un grado di digitalizzazione tale da non avere alcun tipo di problema in caso di future emergenze.
Anche le scuole, sempre per ciò che riguarda il potenziamento delle connessioni al web, avranno accesso ad un piano a loro dedicato, per consentire la massima efficienza anche in caso di ritorno alla didattica a distanza.
I bonus, saranno erogati a partire dal mese di settembre, sotto forma di voucher, esigibili attraverso una piattaforma dedicata che consentirà a tutti gli aventi diritto, previa creazione di un apposito account, di gestire al meglio la propria posizione, e richiedere nel più breve tempo possibile il bonus spettante.
Tornando al reddito ISEE, secondo il quale è possibile richiedere il bonus, va detto che esistono due diverse tipologie di confronto:
- Reddito ISEE complessivo, pari o inferiore a euro 20.000 da diritto al bonus di euro 500 per l’acquisto di pc, tablet o per migliorare la propria connessione web.
- Reddito ISEE complessivo fino a euro 50.000 – da diritto al bonus di euro 200 per il miglioramento della propria connessione web.
Scuola e famiglia privilegiate in questo caso, per affrontare al meglio una situazione assolutamente unica, che pretende, è il caso di dirlo, la massima efficienza da parte delle istituzioni scolastica, e le migliori condizioni in quanto a strumentazione digitale, per le famiglie interessate dalla didattica a distanza. Pc, tablet e la possibilità di migliorare la qualità e la velocità della propria connessione web, creeranno le giuste condizioni per pretendere il massimo, anche da una condizione di assoluta emergenza e precarietà. Per il presente, e per l’immediato futuro.