Governo Draghi e la futura riapertura

Il Governo Draghi sta affrontando il tema delle riaperture con estrema cautela e in quest’ottica il decreto entrato in vigore il 17 maggio prevede una serie di misure che interessano direttamente bar, ristoranti, palestre, piscine, parchi tematici e altro. Mentre ne restano escluse quelle attività che per loro natura creano assembramenti, ovvero discoteche e sale da ballo.

In arrivo la zona bianca per quelle regioni che non superano i 50 contagi ogni 100.000 abitanti. Inoltre cambia l’indice Rt, che prenderà in considerazione nuovi criteri, come il numero dei ricoverati per covid e il numero di persone in terapia intensiva. Attualmente le uniche regioni che hanno i numeri per entrare in zona bianca sono la Sardegna, il Molise e il Friuli.

VIA IL COPRIFUOCO

Una delle misure più attesa dagli italiani riguarda l’orario del coprifuoco che da 19 al 23 maggio si sposta avanti di un’ora, quindi dalle 23 alle 5 del mattino, per passare dalle 24 alle 5 nella settimana tra il 24 e il 31 maggio, per poi essere eliminato del tutto a partire dal 1 giugno.

BAR E RISTORANTI

Nuove misure in arrivo anche per bar e ristoranti, dove è prevista la possibilità di consumare all’interno del locale a partire dal 1 giugno. Ciò consentirebbe non solo la consumazione al banco all’interno dei bar, senza dover necessariamente uscire fuori dal locale, ma anche di tener aperto dopo le 18 fino all’orario di chiusura.

I ristoranti invece potranno servire i clienti sia a pranzo, sia a cena nella sale interna, fermo restando l’obbligo di mantenere una distanza tra i tavoli di almeno 1 metro. I clienti potranno togliere la mascherina solo se a tavola, mentre dovranno indossarla nel caso in si muovano all’interno del locale. Ricordiamo inoltre che ad ogni tavolo possono stare al massimo 4 persone, numero che aumenta nel caso in cui si appartiene allo stesso nucleo familiare.

MATRIMONI E PARCHI GIOCO

Grandi novità anche per chi deve sposarsi, perché a partire dal 15 giugno è possibile farlo in presenza di parenti ed amici e sarà possibile festeggiare anche all’interno dei ristoranti. Il decreto prevede che gli invitati si dovranno munire di un green pass dal quale risulti il tampone negativo con data non antecedente alle 48 ore, oppure l’avvenuta guarigione o vaccinazione. Balli ammessi solo all’esterno se non si è in zona bianca.

Possono riaprire anche i parchi gioco e le fiere a partire dal 15 giugno, sempre nel rispetto delle misure anti covid che è sempre bene ribadire sono, il distanziamento sociale, uso della mascherina e sanificazione delle mani.

APERTURA PALESTRE E PISCINE AL CHIUSO

Prossima l’apertura di palestre che va al 24 maggio. Dovrà essere assicurato il ricambio d’aria costante e il distanziamento di almeno due metri tra le persone. Chi pratica sport può farlo senza mascherina, ma dovrà indossarla in tutte le altre situazioni. Al contrario, il personale che lavora nelle palestre deve sempre indossare la mascherina e procedere alla sanificazione delle attrezzature dopo ogni utilizzo. Per evitare l’uso degli spogliatoi si consiglia di venire già vestiti da casa ed è fatto divieto di fare la doccia in palestra.

Per le piscine al chiuso bisogna attendere il 1 luglio, mentre quelle all’aperto sono già in funzione da una settimana.. Limitato l’uso degli spogliatoi con distanziamento di 1 m tra una persona e l’altra, nonché divieto di utilizzo dei phon degli spogliatoi. All’interno della vasca dovrà essere garantito uno spazio di 7 mq per ogni persona e quando si esce dall’acqua scatta l’obbligo di indossare le mascherine.

Con queste nuove regole, si spera che la vita torni il più possibile alla normalità. E che questo periodo così particolare per tutti sia finito.