I lavori meno retribuiti al mondo

Ci sono lavori appassionanti ma retribuiti con stipendi abbastanza miseri. E ci sono lavori noiosi che però permettono di incassare cifre enormi. Insieme a questi, ci sono anche lavori che di positivo non hanno proprio nulla, né la mansione né lo stipendio. Ma per fortuna non mancano i lavori che permettono di guadagnare bene divertendosi anche un mondo. Ciò dovrebbe dimostrare quanto è vario il mondo del lavoro. Non sappiamo se tutta questa varietà sia un bene o un male, ma sappiamo che esiste. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere in un articolo un elenco dei lavori meno retribuiti al mondo.

Vogliamo subito evidenziare che le cifre che mostreremo sono frutto di una media. Ciò significa per esempio che se un cuoco guadagna in media 19.000 euro all’anno, uno chef stellato ne prende almeno 50.000. Ma una cosa non esclude l’altra. Quindi, non spaventatevi eccessivamente per i numeri che leggerete: sono frutto di medie. Pensate che ci sono professionisti che ne guadagnano molti di più, ma anche lavoratori che, pur essendo nella stessa categoria e svolgendo uguale lavoro, ne guadagnano meno. Conoscere queste cifre comunque, potrebbe essere utile per stabilire quale impiego cercare in futuro e quale evitare con una certa determinazione.

Gli impieghi meno redditizi del mondo intero

Tra i lavori meno retribuiti al mondo c’è l’operaio delle industrie tessili. Si tratta di un lavoratore che lavora per lunghe ore in una fabbrica di vestiario. I suoi compiti possono variare dalla riparazione degli indumenti, al controllo della loro qualità, al reperimento dei tessuti, all’azionamento di macchinari. Tuttavia, dove gli abiti sono fabbricati a mano, il compito dell’operaio è quello di cucire per tutta la giornata. Inutile dire quale sforzo oculare comporti un simile impiego. A rendere questo lavoro uno dei peggio pagati sono le realtà estere. Tutti sappiamo di paese come il Bangladesh dove i vestiti vengono prodotti da persone non sempre maggiorenni. In questo stato, un operaio  tessile guadagna 30 euro mensili.

Ma l’operaio tessile non è l’unico a passarsela male, purtroppo. Anche gli operai dello zolfo non sono retribuiti abbastanza. Inoltre, svolgono un lavoro pericoloso. Nella bella Indonesia, essi sfruttano il vulcano locale per procurarsi zolfo e trasportarlo. Ebbene, nonostante il pericolo e la fatica che affrontano, gli operai ricevono solo 5 centesimi per ogni chilo di zolfo raggiunto.

Non sono ben retribuiti nemmeno gli agricoltori. Da anni, infatti, l’agricoltura è un campo dove avviene lo sfruttamento dei lavoratori. Ci sono agricoltori in Italia che ricevono circa 2 euro per un’intera giornata di lavoro. Ma in Senegal la paga è inferiore ai 50 centesimi.

I lavori meno retribuiti al mondo: quali sono

Tra i lavori meno retribuiti al mondo c’è un lavoro molto pericoloso: quello del minatore. In questo settore, la maggior parte degli operai è soggetta alla sfruttamento da parte dell’impresa presso cui lavora. Non sembra interessare il fatto che queste persone rischino ogni giorno la vita. Le loro retribuzioni restano basse e inadeguate.

Oltre ai minatori, guadagnano pochissimo anche gli operai edili. Un articolo del The Guardian inglese ha mostrato che coloro che lavorano alla costruzione degli stadi in Qatar hanno una retribuzione di 57 centesimi per ogni ora di lavoro.

Ma a guadagnare ancora meno, sono gli addetti alle pulizie. In India percepiscono circa 25 centesimi, mentre in Italia sopravvivono con 5 euro all’ora. Stipendi decisamente bassi per un lavoro faticoso ed estenuante.

Con questo in mente, è facile che i nostri lavori ci appaiano molto più belli di quanto pensavamo fino a pochi minuti fa. Tuttavia, ciò che ogni lavoratore dovrebbe fare non è paragonare il proprio stipendio a quello altrui, ma capire se questo è in linea con le normative attuali.