Camion vela pubblicitari, saranno ancora efficaci in futuro?

Con tutto quello che è successo negli ultimi tempi è il momento di tirare delle somme, fare bilanci, tracciare linee tra passato e presente, cose che si facevano, cose che si potranno fare. La nostra vita è cambiata radicalmente, non possiamo far finta di nulla, se ne sono accorti perfettamente i commercianti e chiunque avesse un’attività che ha dovuto chiudere per contenere il rischio di contagio. Questo ha determinato un drastico cambio di rotta anche della comunicazione, per cui ci si chiede se i camion vela pubblicitari, assieme ad altre strade della pubblicità, avranno ancora un senso. Ci ragioniamo assieme.

Camion vela pubblicitari, che destino avranno

In tutti questi mesi abbiamo visto che le abitudini dei consumatori, gioco-forza, sono dovute cambiare. Se prima si usciva serenamente per mangiare una pizza, oggi la consuetudine è quella di ordinarla, preferibilmente dal web e mangiarla a casa.

Certo, col mantra che ci è stato fatto risuonare nelle orecchie per settimane “restate a casa”, col fatto che in ogni caso numerose attività in diverse regioni non possono nemmeno aprire, c’era ben poco da aspettarsi diversamente. A questo punto, però, appare lecito domandarsi se anche la pubblicità andrà di pari passo al cambiamento.

La risposta non può che essere affermativa. Tante cose sono già cambiate, per esempio basti pensare al boom di acquisti online di diversi prodotti e servizi, a significare che la gente non ha tantissima voglia di uscire.

Chi però lavora nella pubblicità o noleggia camion vela, lecitamente si pone la domanda se questo veicolo della comunicazione, un domani molto vicino, avrà ancora senso. Per quello che sappiamo noi, la risposta è sì. Vediamo di capire il perché.

La gente, effettivamente, ora esce meno, ma comunque esce. Si deve sempre fare la spesa, almeno una volta alla settimana, oppure andare al lavoro, non tutti possono fare smartworking. La vita ha rallentato, questo è vero, ma non si è fermata.

Al contrario, il desiderio di tornare alla normalità è sempre più forte e radicato nelle persone. Quindi, si continuerà comunque a uscire.

I camion vela pubblicitari, per loro natura, devono essere posizionati nei migliori touch point, i punti di incontro con il target, a seconda della strategia che si sta perseguendo. Facciamo un esempio banale. Se quello che si sta pubblicizzando sono dei prodotti per l’infanzia, il camion vela verrà posizionato in prossimità delle strutture per l’infanzia, in modo da essere visto dai genitori che accompagnano in tali strutture i propri figli.

Ma questo discorso vale per qualsiasi altro tipo di prodotto

Quello che conta è la strategia

Certamente, si dovrà fare ancora più attenzione nello studiare le strategie migliori, e quindi i touch point perfetti, nulla deve essere lasciato al caso perché il web, ovviamente è molto concorrenziale.

Quello che si può fare, invece, è studiare una strategia di cross media marketing, ovvero, utilizzando non solo come veicolo il digitale, ma intersecandolo con la pubblicità fisica, come appunto i camion vela.

Un esempio? Nello spazio si può mettere una call to action per cercare la pagina social dell’azienda pubblicizzata, oppure, direttamente sui prodotti dell’azienda, si metterà un QR code per avere maggiori informazioni su un determinato prodotto.

Insomma, tutte queste azioni coordinate, non solo fanno avere all’azienda maggiori possibilità di vendita, ma la faranno percepire agli occhi dei consumatori come più credibile e autorevole.

Se allora dobbiamo tirare le somme, in questo caso riferendoci prettamente al destino dei camion vela, quindi di quel tipo di pubblicità itinerante, siamo fermamente convinti che non scomparirà e che, al contrario se sfruttata nel modo corretto potrà essere un’ottima arma per la pubblicità del brand.

Ovviamente si deve anche avere la giusta elasticità per capire che quest’attività deve essere supportata da altre nel digitale.