Stai investendo nel marketing digitale per aumentare il portfolio di clienti della tua azienda. I social ci sono, il sito web è online, hai perfino la mail certificata. Eppure, una landing page è ciò a cui non avevi pensato, e che potrebbe fare al caso tuo. Vediamo perché e di cosa si tratta.
A cosa serve una landing page
Landing page è un’espressione della lingua inglese che si può tradurre con “pagina di atterraggio”. Si tratta di un tipo di pagina web la cui particolarità sta nel poter convertire i visitatori in contatti, e i contatti in clienti. Questo è un passaggio cruciale nella “fase di conversione”, ovvero quel processo per cui chi si trova sul tuo sito web passa dall’osservazione all’azione, trasformandosi in un potenziale acquirente.
Come funziona una landing page?
L’obiettivo della landing page è un certo tipo di traffico, come può essere quello correlato a una campagna pubblicitaria basata sulle email. La landing page risulta efficace quando raggiunge l’obiettivo, convertendo in contatti una quantità di visitatori del sito più elevata rispetto a metodi differenti, inclusi quelli legati ai social. Sicuramente anche tu ti sarai imbattuto in qualche landing page, senza rendertene conto. Un esempio? La pagina web di un prodotto venduto online. Per ordinarlo, probabilmente avrai dovuto compilare un modulo con i tuoi dati anagrafici, includendo il tuo indirizzo, la tua mail e il numero di telefono. Questi sono tutti dati utili che l’azienda potrebbe utilizzare per mandarti nuove offerte, fidelizzandoti come cliente.
Quali tipi di landing pages esistono?
Quando parliamo di landing page, dobbiamo distinguere principalmente tra due categorie:
- Landing page di consultazione, finalizzate alla comunicazione di informazioni importanti, attraverso testi, immagini o elementi di design;
- Landing page transazionali, che spingono il visitatore a completare una certa azione. Per esempio, il click su un’email o un link, o l’invio di alcuni dati di contatto in seguito alla compilazione di un formulario. Sono le più utilizzate per vendere prodotti, servizi o contenuti digitali.
Come ottimizzare una landing page
Ci sono alcuni accorgimenti che permettono di aumentare il tasso di conversione, ovvero quel dato che indica quanto la landing page sia efficace nel raggiungere lo scopo per cui è stata creata.
Innanzitutto, e questo vale in generale per qualsiasi pagina web che decidiate di sviluppare, considerate la compatibilità. La risoluzione dei contenuti, la loro dimensione e le tecnologie a cui sceglierete di affidarvi dovranno infatti essere compatibili con la maggior parte delle piattaforme, se non con tutte.
La presenza di offerte speciali, unita ai testi attraenti, sono il secondo capisaldo di un buon digital marketing, specie se basato sulle landing pages. Potreste anche inserire un bottone, per esempio, su cui ci sia una scritta chiara, concisa e accattivante, come “Ordina adesso” o “Richiedi un preventivo”, e qui passiamo al terzo suggerimento.
È decisamente fondamentale, infatti, la presenza di un’unica richiesta di azione, che sia univoca e molto evidente. Quel bottone a cui si è appena accennato, se cliccato, dovrà portare a una sezione della stessa pagina, in cui ci sia un modulo da compilare. Ricordate che è molto importante non inserire nessun link esterno, per evitare che il potenziale cliente abbandoni la landing page prima di aver adempiuto al suo scopo.
Una landing page, grazie al suo potenziale, può essere personalizzata anche per campagne pay per click. In questo modo, il suo contenuto può essere ideato affinché sia il più inerente possibile alle parole chiave maggiormente cercate sui motori di ricerca.
Questa ottimizzazione può permetterti di raggiungere il cliente ideale e, in seguito, far sì che sia egli stesso a essere interessato a un ricontatto da parte tua.