Quella del doppiaggio italiano è una lunga tradizione. Ci sono diverse famiglie che tramandano il mestiere di doppiatore di padre in figlio . Le voci italiane hanno contribuito a rendere celebri i protagonisti dei film di Hollywood, rendendoli facilmente riconoscibili. Nel nostro paese, il doppiaggio non è solo una professione , ma una vera e propria forma d’arte.
Voci italiane, ecco quelle più famose
La storia del doppiaggio in Italia ha inizio attorno agli anni ’30, quando hanno fatto ingresso nel nostro paese i film sonori. Da quel momento in poi il doppiaggio ha iniziato a essere una professione , aprendo un mondo al contempo nuovo e affascinante e rendendo internazionali i capolavori cinematografici.
Oggi come oggi sono diversi i doppiatori celebri e che hanno reso altrettanto indimenticabili pellicole di ogni genere. Basti pensare, per esempio, a voci come quella di Ferruccio Amendola , ormai fortemente legata a personaggi come Sylvester Stallone, Dustin Ofman, De Niro.
Un altro grande doppiatore contemporaneo è Giancarlo Giannini , attore e doppiatore. Tra i suoi personaggi doppiati ricordiamo Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Al Pacino e Michael Douglas, solo per citarne alcuni.
Divenuto celebre nell’ultimo ventennio, Luca Ward è un attore e doppiatore, reso ancora più celebre dopo aver prestato la sua voce calda e sensuale, volitiva e suadente, a Russel Crow nel Gladiatore, quando interpretava Massimo Decimo Meridio, o l’affascinante personaggio di Neo in Matrix, interpretato dal bel Keanu Reeves.
Tra le grandi famiglie di doppiatori, invece, vieni non menzionare gli Izzo . Le sorelle Izzo, da Simona (oggi anche regista), a Rossella, Giuppy, fino alla generazione più giovane, ben rappresentata da Myriam Catania, figlia di Rossella Izzo ed ex moglie dell’attore Luca Argentero.
Le voci delle sorelle Izzo sono inconfondibili, come la voce di Bridget, interpretata dall’attrice Renéè Zellwger, prestatale dalla bravissima Giuppy.
Altra famosa famiglia del settore è l’Acerbo, ma anche i Rinaldi, gli Ward di cui abbiamo già nominato Luca, e, naturalmente gli Amendola.
Il lavoro del doppiatore
Il lavoro del doppiatore è ricco di gratificazioni, ma anche di studio e fatiche. Molti pensano che basti leggere un copione e impostare la voce, ma non è così. Per prestare la voce, soprattutto un attore conosciuto, è necessario studiare non solo la vocalità dell’attore, ma anche quello che è il personaggio.
Ogni attore, infatti, modifica non solo il suo aspetto, ma anche la sua voce, a seconda del personaggio che deve interpretare. Emozioni come la rabbia, l’amore, la paura, vengono modulate a seconda del personaggio che si sta interpretando e il doppiatore deve riuscire a renderle perfettamente anche nella sua lingua.
Si deve studiare attentamente il movimento delle labbra e sincronizzarsi perfettamente con l’attore da doppiare. È un lavoro fatto di tecnica, senza dubbio, ma anche di concentrazione e creatività perché, in fin dei conti, ogni doppiatore mette del suo nel personaggio che sta doppiando, al punto da renderlo riconoscibile solo attraverso la voce, perché laddove il doppiatore l’avesse prestata a qualche altro personaggio, caratterizzandolo, lo avrà reso unico, magari per una vocale più chiusa, o una consonante marcata.
Non solo doppiaggio di attori
I doppiatori, ovviamente, non doppiano solamente film. Spot pubblicitari radiofonici e televisivi, jingle, audiolibri, il lavoro del doppiatore è davvero ecclettico e può spaziare in molti ambiti. Non da ultimo, ci sono diversi professionisti che offrono la loro voce per la lettura di comunicati, videolezioni, meeting aziendali.
Si possono doppiare presentazioni, anche in diverse lingue, per riunioni d’affari o per il lancio di nuovi prodotti o servizi sul mercato. Infine, ma non per importanza, la voce di un doppiatore può essere utilizzata anche per rispondere nei servizi di messaggistica. Insomma, gli usi, delle voci italiane sono davvero tanti.
Se hai bisogno di un doppiaggio, puoi scaricare le voci italiane direttamente dal sito sixtyseven.it , sia voci maschili che voci femminili, per qualsiasi utilizzo.